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Il panpepato (o pampapato) è un dolce tipico del periodo natalizio.
L’origine è contesa da Terni e Ferrara, dove già dal medioevo sembra si preparasse un pane speziato, che più avanti nel te si arricchì del cioccolato ingrediente che lo resa famoso. Non ci sono delle ricette codificate, ma esistono molte varianti tramandate di famiglia in famiglia.

panpepato

PAMPAPATO FERRARESE
di Elena Broglia

Dosi per un pampepato da 500g

125 g di farina autolievitante
60 g di zucchero zefiro
60 g di miele
40 g di cacao amaro
50 g di mandorle spellate
30 g di pinoli
60 g di arancia candita
1 cucchiaino di cannella
1 cucchiaino di pimento
1/2 cucchiaino di noce moscata
50 ml di caffè
50 ml di latte

100g di cioccolato fondente per glassare

Impastate tutti gli ingredienti, farina, miele, zucchero, spezie, cacao. Aggiungete pinoli e mandorle entrambi interi, i canditi (si può usare anche il cedro). Bagnare il tutto con il caffè e poi continuare con il latte fino ad ottenere un composto morbido (qui sono stati usati 50ml).
Fate un panetto e cuocetelo su carta forno in forno già caldo a 160 °C per 35-40 minuti funzione statico.
Lasciate raffreddare. Sciogliete il cioccolato fondente e con una spatola ricoprite completamente il dolce.
Con un spatola ricoprire completamente il pane. Lasciare a temperatura ambiente almeno una notte.

PANPAPATO DI FERARA
di Elisa Dondi

doci per 2 forme da 16-18 cm di diametro

200 g di farina
100 g di cacao zuccherato
70 g di zucchero
50 g di miele
½ cucchiaino di lievito per dolci
100 g di mandorle pelate
100 g di cedro candito
1 cucchiaino Cannella polvere
1 cucchiaino delle seguenti spezie polverizzate: noce moscata, chiodi di garofano e anice stellato
Per impastare circa mezza tazza di acqua.

Impastate tutti gli ingredienti e poi date la forma e fate cuocere in forno a 150 °C per circa mezz’ora. Fate riposare un paio di giorni e poi glassate con cioccolato fondente fuso. Conservare al chiuso.

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