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Non esiste regione che non abbia nella sua cucina tradizionale un piatto dalla forte valenza simbolica dedicato al Giorno dei Morti e i dolci dei morti sono sicuramente  il cibo rituale più diffuso.
Quello fra  cibo e  aldilà è un legame molto stretto  che ha origini antichissime. Già gli egizi seppellivano i faraoni e i notabili con scorte di viveri, i babilonesi e gli assiri mettevano vicino ai loro morti dei vasi di miele, i greci e i latini usavano mettere cibo e vini sia sopra che  dentro le tombe.
Fra i dolci dei morti ci sono sicuramente le Rame di Napoli, biscotti soffici al cacao tipici catanesi che hanno origini molto lontane la teoria più verosimile li attribuisce a un pasticcere catanese che fu ispirato nella creazione delle Rame di Napoli dall’introduzione di una nuova moneta di lega di rame a seguito dell’unificazione del Regno di Napoli con il Regno di Sicilia sotto la dinastia dei Borboni
dolci dei morti

RAME DI NAPOLI
di Manuela Valentini

Ricetta da dolci siciliani

250 g di farina 00
100 ml di latte
100 g di zucchero
50 g di cacao amaro
50 g di biscotti
37 g di strutto
25 g di burro
1 uovo
1/2 cucchiaio di marmellata arance
1/2 cucchiaio di miele
1/2 cucchiaio di cannella in polvere
5 g di ammoniaca per dolci
1/2 cucchiaino di chiodi di garofano in polvere

Per guarnire

150 g di cioccolato fondente
37 g di burro
pistacchi non salati tritati

In una terrina amalgamate le uova, lo zucchero, la marmellata, i biscotti macinati, le spezie, il cacao amaro, il miele e lo strutto e il burro precedentemente sciolti a bagnomaria e cominciate ad amalgamare, aggiungendo poco alla volta la farina setacciata, quindi l’ammoniaca e il latte a filo, fino al punto di ottenere un composto dalla consistenza omogenea, liscia e cremosa ma non troppo appiccicoso. Lasciate riposare per un’ora.
Disponete l’impasto a cucchiaiate dalla forma ovale o rotonde, su una teglia rivestita con carta da forno, avendo cura che tra una rama e l’altra vi sia una distanza di almeno 3 cm.
Cuocete le rame in forno preriscaldato a 160 °C per il tempo necessario, circa 10-15 minuti, affinché gonfino e abbiano una consistenza poco più dura di quella del pan di Spagna.
Una volta cotte, lasciate raffreddare le rame di Napoli a temperatura ambiente. Quindi guarnitele con una glassa tiepida di cioccolato e burro fusi a bagnomaria, cospargetele con un po’ di granella di pistacchi e servitele quando la glassa si sarà asciugata.

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