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Pane tipico sardo è un disco di pasta molto sottile e croccante, il pane carasau si può conservare molto a lungo. Solo acqua e farina di semola per un pane che parla tanto da essere conosciuto come carta musica.

pane carasau
PANE CARASAU
di Manuela Valentini

Ricetta da “Pane e roba dolce” – Sorelle Simili

500 g di semola di grano duro
300 ml di acqua
5 g di lievito di birra fresco
3 g di sale

Dopo aver setacciato bene la semola fate la fontana sulla spianatoia, aggiungete al centro l’acqua e il lievito ed impastate tutto fino ad ottenere un impasto morbido lavorandolo per circa 8-10 minuti. Dividete quindi l’impasto in 16 palline della stessa dimensione e disponetele distanziate sulla spianatoia, quindi coprite e lasciate lievitare coperte per circa 2-3 ore o fino al raddoppio.
Prima che le palline siano completamente lievitate accendete e riscaldate il forno con la pietra o la teglia dove farete cuocere il pane deve essere caldissima.
A lievitazione avvenuta prendete molto delicatamente due palline e con il mattarello spianatele un po’ grossette, quindi infarinatele abbondantemente con la semola e sovrapponetele a due a due e stendetele molto sottili cercando di non creare pieghe nella pasta che comprometterebbero il gonfiarsi. Trasferite delicatamente le sfoglie su una pala o un piano di una teglia piatta infarinata e fate scivolare direttamente sulla pietra bollente in forno. Fate cuocere per circa 15-20 secondi, togliete subito dal forno e dopo un attimo iniziate a staccare le sfoglie. A volte si gonfiano completamente (ed è uno spettacolo vederle gonfiarsi) ed è molto semplice staccarle, a volte invece se si gonfiano solo in parte dovete avere molta più pazienza a staccarle. Prima di separarle lasciatele riposare un attimo e state attente perché dalle sfoglie esce un vapore bollente che potrebbe scottarvi. Se le cuocete troppo si seccano e non si riuscite a staccarle. Queste sfoglie create sono il lentu.
Procedete a stendere, cuocete e separate con tutte le altre palline, in totale avete 8 sfoglie doppie da cuocere.
Quando tutte le sfoglie saranno cotte e staccate, disponetele singolarmente sulle teglie e cuocetele a 170-180 °C per circa 7-8 minuti fino a quando saranno dorate. Le sfoglie cotte potete spennellarle con dell’ottimo olio d’oliva e del rosmarino. E’ un pane che si conserva per più di un mese se conservato al riparo dall’umidità, se risentisse dell’umidità passatelo in forno caldo per un paio di minuti prima di servirlo.

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