Le mandorle si adornarono di goloso zucchero caramellato per poi tuffarsi nell’aromatico cioccolato, nacquero così le prime praline della storia. Oggi con praline ci si riferisce a tutti quei golosi cioccolatini ricchi di creme da poter gustare in un sol boccone. La pralineria moderna ha in Maurizio “Black” Santin, pasticciere elegante e fantasioso, il suo Maestro indiscusso, di cui nelle precedenti giornate potete leggere l’intervista rilasciataci.
TARTUFINI DI CIOCCOLATO CON VANIGLIA E FAVA TONKA
di Anna Laura Mattesini
per 15/16 pezzi
200 ml di panna fresca
200 g di cioccolato fondente (70-80% cacao)
50 g di farina di nocciole
1 baccello di vaniglia della Chinantla
1-2 fave di Tonka
100 g di granella di nocciole
Aprite la bacca di vaniglia nel senso della lunghezza, grattate via i semini contenuti con la lama del coltello e mettete il tutto con la panna fresca in un pentolino. Portate al prebollore su fiamma leggera.
Tritate il cioccolato e ammorbiditelo a bagnomaria.
Grattugiate la fava di Tonka nel cioccolato, poi versatevi sopra la panna calda dopo aver tolto il baccello di vaniglia.
Lasciate intiepidire rimescolando di tanto in tanto, poi unite la farina di nocciole e raffreddate in frigo per 3/4 ore.
Formate delle palline da 15 g circa (ne otterrete una trentina) aiutandovi con due cucchiaini e tenendo il contenitore su una bacinella di acqua e ghiaccio.
Rotolate velocemente i tartufini nella granella di nocciole e riponete in frigo per altre 2 ore.
Farina e granella di nocciole possono essere sostituite con granella e farina di mandorle, pistacchi, o noci.