Degli asparagi è il turione il vero fusto della pianta. Colto prima della sua uscita dal terreno, rappresenta la squisita parte commestibile. Gli asparagi più grossi vanno pelati, poiché i germogli sul gambo non si ammorbidiscono in cottura. Con sistemi culturali diversi, si può ottenere bianco, rosato, violetto o verde.
Tante le ricette che li vedono protagonisti con pasta, risotto, fritti o al vapore.
INSALATA DI ASPARAGI BIANCHI
di Manuela Valentini
500 g di asparagi bianchi
200 g di pomodorini tagliati a metà
1 carota, tagliata a nastri con una mandolina
4 uova non troppo sode
4 cucchiai di olio d’oliva
2 cucchiai di aceto di mele
cipolle in agrodolce
qualche foglia di menta e tarassaco
1 cucchiaino di succo di limone
sale e pepe
Salsa bolzanina (segue ricetta)
Eliminate l’estremità inferiore degli asparagi, pelateli poi bolliteli in acqua salata o a vapore e poi raffreddateli con un getto di acqua fredda.
Tagliate gli asparagi a pezzettini, tenendo le punte per la guarnizione.
Marinate gli asparagi tagliati con l’olio d’oliva, l’aceto di mele, il succo di limone, il sale e il pepe.
Disponete nei piatti gli asparagi, con le uova tagliate a spicchi, ai pomodori, carote, cipolle e qualche foglia di menta e tarassaco.
Potete accompagnare l’insalata con della salsa bolzanina
SALSA BOLZANINA
ricetta da “Cucinare nelle Dolomiti”
2-3 uova
1 cucchiaio di senape
vino bianco
1 cucchiaio di brodo di carne o acqua
2 cucchiai di erba cipollina tagliata sottile
sale e pepe
Prendete le uova e tuffatele in acqua bollente, lasciatele cuocere per 7-8 minuti. In questo caso il tuorlo deve essere bello sodo.
Trascorso il tempo di cottura, togliete le uova dall’acqua e fatele raffreddare o in acqua molto fredda. Sbucciatele e separate il tuorlo dall’albume.
Mescolate in una ciotola i tuorli con la senape, il sale, il pepe e il brodo caldo di carne. Unite poi l’olio e mescolate molto bene. Condite con l’aceto di mele, l’erba cipollina e gli albumi tritati.