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Gli gnudi sono risalgono al dodicesimo secolo quando ad un banchetto per vennero offerti questi ravioli senza sfoglia, effettivamente nudi. Gli gnudi, tipici senesi e grossetani devono la loro delicatezza ai pochi ingredienti con cui sono preparati.
Semplici da preparare l’unica regola da rispettare è essere parsimoniosi con la farina, utilizzandone giusto quanto basta per poterli modellare e ottenere gli gnudi morbidi come un cuscino. Classici sono gli gnudi agli spinaci, ma si possono preparare con tantissimi ingredienti come la barbabietolai broccoli o come quelli di mare che si tuffano in un brodetto. Per la “Le Voci degli Altri” oggi delle deliziose Palline di spinaci preparate per il progetto Cook My Books

degli gnudi
PALLINE DI SPINACI
di Elena Arrigoni

ricetta da “The Official Downton Abbey Christmas” di Regula Ysewijn

Per 16 ‘palline’ – per 4 persone

15 g di burro non salato
500 g di spinaci preferibilmente spinaci piccoli, togliete le parti più dure
4 tuorli d’uovo
3 cucchiai di latte condensato non zuccherato
30 g di parmigiano grattugiato
85 g di farina di semola
1 cucchiaino di sale fino
1 cucchiaino di pepe nero

per servire

2 cucchiai di burro non salato
4/5 foglie di salvia fresca,
Formaggio Parmigiano reggiano a scaglie

Sciogliete il burro in una casseruola capiente a fuoco medio. Aggiungete gli spinaci nella padella e fate appassire per qualche minuto finché non saranno ammorbiditi.
Trasferite gli spinaci in un colino messo su una ciotola e premete con il dorso di un cucchiaio per spremere quanto più succo possibile. Trasferite gli spinaci su un tagliere e tritateli finemente, quindi trasferiteli nuovamente nel colino e spremeteli di nuovo.

Nella stessa casseruola usata per far appassire la verdura, unite gli spinaci ai tuorli d’uovo, al latte condensato, al formaggio grattugiato e a 2 cucchiai di semola e mescolate bene.

Condite con sale e pepe a piacere. Mettete su fuoco medio e fate cuocere, mescolando continuamente, finché l’umidità degli spinaci non sarà evaporata completamente e il composto assomiglia a una purea grumosa, circa 5 minuti. Trasferite il composto di spinaci su un piatto o una teglia e lasciate raffreddare.

Una volta che la miscela di spinaci si è raffreddata, dovrebbe essere abbastanza densa da poter formare delle palline senza difficoltà. Stendete la semola rimasta su un piatto grande o su una teglia. Spolverate le mani e un cucchiaio con un po’ di semola, dividete il composto di spinaci in 16 parti uguali, quindi raccogliete una porzione con il cucchiaio, arrotolatela nella farina di semola e arrotolate l’impasto tra le mani fino ad ottenere una pallina di circa 3 cm di diametro, ben compatta e fatela rotolare nuovamente nella semola per avvolgerla completamente.

Quando tutte le palline sono pronte, mettetele su un piatto, copritelo e mettete in frigorifero per almeno 1 ora o preferibilmente per tutta la notte.

Portate a bollore una pentola capiente di acqua salata fin quando bolle. Aggiungete le palline agli spinaci e fate cuocere fino a quando non si rassodano e iniziano a galleggiare, circa 3 minuti. Utilizzando una schiumarola, scolatele e mettetele delicatamente su un piatto da portata caldo, guarnite con le foglie di salvia fatte rosolare delicatamente nel burro e cospargete con il parmigiano in scaglie. Servite ben caldo.

 

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