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Bastano pochi ma importanti passaggi perché la macedonia sia veramente perfetta, ma soprattutto utilizzate frutta freschissima e per evitarne l’ossidazione bagnatela con del succo di limone o di arancia, a mano a mano che la tagliate. La macedonia non è solo di frutta fresca possiamo prepararla con della frutta da passare al forno o con verdure caramellate servite con un gelato all’olio d’oliva, macedonie diverse ma altrettanto golose.

della macedonia
MACEDONIA E ZABAIONE AL FORNO
di Giuliana Fabris

per 4 persone

1 mela Golden
1 pera Williams
1 banana
5 o 6 albicocche non troppo mature
2 pesche gialle non troppo mature
1 manciata di ciliegie
2 cucchiai colmi di zucchero
1 bicchierino abbondante di Cognac

per lo zabaione

5 tuorli
100 g zucchero
100 g Marsala secco

Per prima cosa preparate lo zabaione. In un pentolino mettete tuorli, zucchero e Marsala.
Ponete su fuoco dolce e montate con le fruste elettriche finché lo zabaione sarà diventato una crema densa e ben montata.
Togliete dal fuoco e mettete il pentolino con lo zabaione a bagno in acqua e ghiaccio, continuando a montare con le fruste elettriche finché è completamente freddo. In questo modo si stabilizza e non si sgonfia più. Conservatelo in frigorifero ben coperto.

Lavate, asciugate e mondate la frutta, sbucciate le pesche, denocciolate le ciliegie e tagliatele a metà, tagliate a pezzetti anche tutto il resto della frutta, riunitela in una padella preferibilmente antiaderente, cospargetela con lo zucchero e bagnatela con il Cognac. Mettete su fuoco medio e mescolando spesso, lasciatela cuocere qualche minuto, più o meno 5 o 6 basteranno. Non appena la frutta inizia a rilasciare liquido, togliete dal fuoco.
I pezzetti di frutta dovranno essere ancora abbastanza integri.

Accendete il forno a 200/220 °C ventilato.
Suddividete la frutta in quattro piccole pirofile che possano andare in forno, livellate bene.
Coprite abbondantemente con lo zabaione tenuto da parte.

Potete preprare tutto in una pirofila che possa andare anche in tavola, ogni commensale si servirà direttamente.

Infornate e dopo qualche minuto inserite anche la funzione grill, controllando a vista le pirofiline. Non appena la superficie è ben dorata, togliete dal forno. Non vi distraete perché possono passare dalla doratura alla carbonizzazione in un battito di ciglia.

Potrebbe sembrare più una preparazione  invernale, ma se variate la frutta  secondo le stagioni, è un dessert che conquista sempre

 

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