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Con i primi morsi dati al Castagnaccio preparato per merenda si salutava l’autunno con i suoi incredibili, e spesso non abbastanza elogiati, colori e si poteva iniziare il conto alla rovescia nei confronti del Natale. Le sue origini sono quelle di un cibo povero, spesso associato erroneamente alla sola regione Toscana se si pensa che l’impiego di farina di castagne per ottenere un dolce è, allora come oggi, cosa frequente in moltissime zone d’Italia.
Con il passare del tempo il Castagnaccio si è arricchito; lo troviamo intrigante grazie all’aggiunta di frutta secca, pinoli e noci in primis, lo possiamo gustare arricchito con  uva passa

castagnaccio
CASTAGNACCIO DI SATURNIA
di Manuela Valentini

Ricetta di Patrizia Malomo

Ingredienti per una teglia quadrata di 23 cm

250 g di farina di castagne
320 ml di acqua
1 cucchiaio 1/2 di olio extravergine
Scorza di arancia candita
Foglie di rosmarino
uva sultanina
25 g di pinoli
25 g di noci sgusciate
50 g di cioccolato amaro tritato grossolanamente
due rametti di rosmarino (ramerino)
un bicchierino di vin santo

In una piccola ciotola versate l’uvetta e lasciatela a mollo nel Vin Santo.
In una capiente ciotola, mettete la farina a fontana e versate al centro l’olio extravergine. Cominciate quindi ad incorporare lentamente l’acqua fredda, e con una forchetta cominciate a mescolare , cercando di sciogliere eventuali grumi. Quando la farina avrà incorporato sufficientemente acqua, prendente una frusta e cominciate a mescolare la pastella che andrà formandosi, fino ad utilizzare tutta l’acqua, aggiungendone altra se necessario. La miscela deve essere liscia e fluida, la consistenza dell’impasto deve essere come quella del miele liquido.
Prendete un foglio di carta da forno e bagnatelo. Strizzatelo bene e foderatevi la teglia. Versatevi la farinata di castagne che formerà una base alta quasi un dito. A questo punto cospargete la superficie con “i chicchi”: l’uvetta strizzata, i pinoli, le noci, la scorza d’arancia tagliata a dadini, la cioccolata a pezzetti e per ultimo gli aghi di rosmarino. Mettete in forno preriscaldato a 160 °C e fate cuocere per 30/35 minuti.
Il Castagnaccio non deve seccarsi troppo ne formare le solite crepe. Fate raffreddare e servite con del buon Vin Santo.

NOTA: alcune versioni di questo castagnaccio prevedono che parte degli ingredienti, tra cui il cioccolato, siano mischiati direttamente nell’impasto.

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