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Con praline ci si riferisce a tutti quei golosi cioccolatini ricchi di creme da poter gustare in un sol boccone, ma la prima pralina era una mandorla avvolta di zucchero caramellato. Con le praline vi offriamo anche deliziosi tartufini
Il fantasioso pasticcere Maurizio “Black” Santin di cui vogliamo ricordare la bella intervista, è il maestro della pralineria moderna

delle praline
TARTUFINI AL COCCO CON ACQUA DI ROSE
di Francesca Geloso

per 15-18 pezzi

100 g di cocco rapé
1 cucchiaio di succo di barbabietola (o colorante rosso)
200 g di cioccolato bianco
90 g di panna
20 ml di acqua di rose
50 g di burro morbido

Suddividete il cocco in 2 ciotole, in una mettete il succo di barbabietola (in alternativa colorante rosso), poi stendetelo su carta forno ad asciugare.
Tritate il cioccolato bianco e mettetelo in una ciotola. Scaldate la panna fino quasi a bollore ed aggiungetela al cioccolato bianco e mescolate il tutto fino a completo scioglimento del cioccolato.
Unite l’acqua di rose e mettete in frigorifero a raffreddare almeno 5 ore.
Tagliate il burro in piccoli pezzi ed unitelo poco alla volta all’impasto.
Mettete l’impasto in una sac à poche con bocchetta larga e liscia e formate 15 mucchietti su un foglio di carta forno. Mettete in frigorifero per almeno 1 ora a raffreddare, poi formate 15 palline.
Mischiate il cocco bianco e il cocco colorato e fate roteare dentro le palline per poi posizionarle dentro a dei pirottini e rimetterle in frigorifero fino al momento di servire.

Note: Si tratta di una ricetta buona e semplice per realizzare dei tarftufini dal gusto delicato ed inusuale.
Il cioccolato bianco e il cocco sono di per sé un accoppiata vincente, la nota floreale dovuta all’aggiunta di acqua di rose ne vivacizza il sapore e dà freschezza senza, però, creare un forte contrasto.
I tartufini si possono conservare, ben coperti, in frigorifero per alcuni giorni e il loro sapore migliora dopo un ulteriore riposo di 24 ore, una volta pronti.

 

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