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Il Parmigiano Reggiano DOP è in assoluto il formaggio più conosciuto e imitato al mondo. E’ il Re dei formaggi, apprezzato per le sue caratteristiche organolettiche e nutrizionali: energia, gusto, alta digeribilità, che restano inalterate perfino durante le missioni aerospaziali.

Si produce oggi sostanzialmente come nove secoli fa: con gli stessi ingredienti (latte crudo, caglio e sale), con la stessa cura artigianale e con una tecnica di produzione che ha subito pochi cambiamenti nei secoli, grazie alla scelta di conservare una produzione del tutto naturale, senza l’uso di additivi.

Il Parmigiano Reggiano è un formaggio a Denominazione di Origine Protetta (DOP), cioè un prodotto che, in virtù delle caratteristiche distintive e del legame con la sua zona d’origine, gode di un regime di protezione accordato dalla CE a tutela del consumatore e del produttore.

La sua produzione è regolamentata da un rigido Disciplinare scrupolosamente seguito dai produttori. uniti nel “Consorzio del Formaggio Parmigiano Reggiano”.

L’unico, vero Parmigiano Reggiano è prodotto nella Zona di origine, che comprende le province di Parma, Reggio Emilia, Modena, Mantova alla destra del fiume Po e Bologna alla sinistra del fiume Reno. Le bovine che producono il latte sono alimentate solo con foraggio e mangime formato da orzo, frumento e mais  prodotto nella zona di origine.

Le sue origini documentate risalgono al 1200. Il più antico documento in cui viene riportato il termine caseus parmensis (formaggio di Parma) risale al 1254 ed è stato ritrovato nell’Archivio Storico di Genova, e questo consente una datazione storica almeno al secolo precedente. Il Parmigiano-Reggiano ha così attraversato secoli, ha viaggiato nel mondo, ma è rimasto fedele alla sua identità e alla sua naturale unicità, alle modalità produttive del tutto artigianali.

Le sue proprietà sono molteplici e tutte legate alle qualità intrinseche del prodotto: oltre all’alta digeribilità, l’elevato contenuto di calcio assimilabile dall’organismo, assenza di additivi e conservanti, ricchezza di micro e macro elementi minerali, piacevolezza e gradimento organolettico.

La stagionatura minima è di 12 mesi (il più lungo periodo di stagionatura minima di tutti i formaggi DOP), ma è intorno ai 24 mesi che il Parmigiano Reggiano raggiunge la maturazione adatta ad esprimere le caratteristiche tipiche. Può stagionare anche oltre, fino a 36 o 48 mesi o anche di più, manifestando aromi e profumi inesplorati.

La marchiatura del Parmigiano-Reggiano ha lo scopo di favorire la riconoscibilità del prodotto, la rintracciabilità, una migliore qualificazione della qualità del formaggio, per dare maggiori indicazioni a tutela e beneficio del consumatore.

Il Parmigiano Reggiano si fa così

 

Articolo di Sabrina Gasparri

Foto schema produzione concessa dal Consorzio Parmigiano Reggiano

Foto e video di Cinzia Martellini Cortella

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