Rinfrescanti, deliziosi e salutari sono i frullati, frappè e centrifugati che possiamo gustare durante tutta l’estate.
A base di frutta o di gelato, delicati e dolcissimi per i più piccoli, più sfiziosi e, talvolta, addirittura alcoolici per i più grandi: ecco a voi le bevande di grido del momento!
FRULLATI AI FRUTTI DI BOSCO
di Manuela Valentini
Per 3 bicchieri
1 piccola banana matura
140 g di more, mirtilli, lamponi o fragole o un mix di tutti
succo di mela o acqua minerale, facoltativo
miele d’acacia per servire
Nel frullatore mettete la banana affettata a rondelle e aggiungete i piccoli frutti scelti. Si possono usare in mix o solo frutti rossi o scuri. Frullate fino a quando otterrete un composto liscio. Con il frullatore acceso versate il succo o l’acqua fino ad ottenere la consistenza preferita.
Accompagnate il frullato con qualche frutto fresco e con un cucchiaino di miele.
Il miele per comodità può essere mescolato nel frullato precedentemente.
Se desiderate un frullato extra cremoso al posto del succo di mela aggiungete un paio di cucchiaini di yogurt naturale magro
GAMBERI CROCCANTI, AVOCADO, ESTRATTO DI MELA VERDE
di Giuliana Fabris
per 2/3 persone
8 o 9 gamberoni
1 avocado maturo ma sodo
1 mela verde
1 cucchiaio raso di rafano in crema
olio di arachide per friggere
il succo di 1 limone
sale, pepe
per la pastella
300 ml acqua freddissima gassata
150 g farina debole
130 g amido di mais
1 tuorlo d’uovo
per completare il piatto
qualche ravanello
foglie di insalata a piacere
Per prima cosa preparate la pastella. Con la frusta rompete il tuorlo in una terrina sbattendolo leggermente, unite l’acqua sempre mescolando, l’amido e infine la farina. Dovrete ottenere un composto abbastanza liquido e senza grumi, poi regolate di sale. Riponetelo ben coperto in frigorifero dentro a una ciotola con dei cubetti di ghiaccio. Lasciatelo riposare una decina di minuti.
Nel frattempo pulite i gamberoni eliminando la testa, liberateli dal carapace e dal budelletto interno ma conservategli la coda. Lavateli e asciugateli.
Preparate la crema di avocado. Sbucciatelo ed eliminate il nocciolo centrale, schiacciatelo con la forchetta insieme al succo di mezzo limone, salate e pepate leggermente e mettete in frigorifero ben coperto.
Prima di immergere i gamberi nella pastella, fate fare loro un bagno nella farina. La copertura, friggendo non scivolerà via. Controllate che siano ben infarinati, scuoteteli uno ad uno per eliminare il superfluo.
Riprendete la pastella e metteteci i gamberi, e fate in modo che siano ben ricoperti, friggeteli pochi alla volta, in olio profondo. La pastella deve permettere di cuocerli senza assorbire l’olio, per cui la differenza di temperatura fra olio e pastella deve essere molto forte. Perciò iniziate a friggere quando l’olio ha raggiunto i 170/175 °C. Cercate di mantenerla il più costante possibile, cuocendo pochi gamberi alla volta in modo di non abbassarla. Man mano che son cotti, basteranno pochi minuti, appoggiateli su carta da cucina e teneteli in caldo.
Ora preparate l’estratto. Se avete una centrifuga usate quella. Mettete la mela verde, togliendo i semi ma lasciando la buccia, a pezzetti nell’estrattore insieme al cucchiaio raso di crema di rafano e al succo del mezzo limone rimasto, raccogliete l’estratto in un bricco.
Fate uno strato di crema di avocado nel piatto, appoggiate 3 o 4 gamberoni croccanti e versate l’estratto di mela e rafano. Completate con qualche rondella di ravanello tagliata sottile e qualche fogliolina di insalata.