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La Cucina Futurista di Marinetti si presenta come una vera e propria rivoluzione “cucinaria” espressa in tutte le sue peculiarità nel Manifesto della Cucina Futurista, che guarda al futuro e che ingaggia una lotta contro la routine e promulga la necessità di cibi nuovi e inconsueti. Con le svariate innovazioni è entrata nelle cucine di tutti, non solo dei professionisti, permettendo di risparmiare tempo, favorendo un tipo di cucina più salutare e diversificata.

FIORE DI PATATE CON SALSA DI TOPINAMBOUR
E CRUMBLE DI NERVETTI E NOCCIOLE
di Leila Capuzzo

INGREDIENTI (per due persone):

Per il raviolo

1 grossa patata
2 uova di quaglia
1 cipolla rosata
1 cucchiaio di olio extravergine di oliva
100 g di ricotta
polvere di timo

Per il crumble

200 g di nervetti in gelatina già cotti
50 g di nocciole

Per la salsa

200 g di topinambour
150 g di panna
1 cucchiaio di olio extravergine di oliva
polvere di sommacco

Per le chips

50 g di topinambour

Sbucciare accuratamente i 200 g di topinambour con il pelapatate e tagliarlo a dadini. Bollirlo e frullarlo con la panna e un cucchiaio di olio di oliva. Regolare di sale e pepe e tenere da parte.
Affettare sottilmente la cipolla e rosolarla in padella con un poco di olio extravergine di oliva. Regolare di sale e pepe. Fuori fuoco tritarla e tenerla da parte.
Tagliare i nervetti a dadini e rosolarli in padella fino a che non sono ben croccanti. Tenerli al caldo. Tostare le nocciole e tritarle grossolanamente.
Affettare sottilmente con la mandolina il topinambour rimanente, sistemarlo su carta idonea e farlo seccare in forno fino ad ottenere delle chips croccanti.
Tagliare la patata con una mandolina o, meglio, con un pelapatate, in maniera da ottenere delle fettine molto molto sottili. Creare su un foglio di carta da forno uno strato sottile di fettine che costituirà la base del raviolo. In una ciotolina mescolare la ricotta con la cipolla stufata e con l’aiuto di un sac a poche o una siringa per dolci creare un cerchio sopra la base di patate. Al centro rompere l’uovo di quaglia e condirlo con sale e pepe. Coprire con altre fettine sottilissime di patata e spolverizzare con la polvere di timo e un pizzico di sale. In una pentola adatta per la cottura al vapore posizionare il raviolo e cuocerlo fino a che le patate non sono morbide. Non è mia intenzione lasciare il tuorlo semi-crudo per cui ci vorranno circa 5-6 minuti almeno. Nel piatto di servizio creare un fondo di salsa di topinambour, disporvi delicatamente sopra il raviolo di patate e uovo, decorare con le chips di topinambour, il crumble di nervetti e le nocciole, qualche goccia di olio di oliva extravergine e un pizzico di polvere di sommacco (o scorza di limone grattugiata) per una nota appena acidula. Volendo si può accompagnare con del burro aromatizzato ai funghi.

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