Giornata Nazionale del Tiramisu’

Pizza, spaghetti e…tiramisù! Gli italiani nel mondo ormai sono conosciuti per questa triade sacra, dove non c’è posto per mandolini di sorta. Inventato nel 1970 dal pasticciere veneto Roberto Linguanotto, nel giro di pochissimi anni il tiramisù ha mietuto successi in tutto l’Occidente. E come dare torto ai suoi estimatori? Un dessert senza forno, che richiede pochissimi ingredienti, voluttuoso per antonomasia.

La versione originale prevede che i savoiardi vengano inzuppati nel caffè e poi alternati, a strati, a generosi dose di una crema a base di tuorli, zucchero e mascarpone. A coprire il tutto, una spolverata di cacao. E poiché il piacere è nell’attesa, è consigliabile prepararlo con diverse ore di anticipo, così che i sapori e gli strati si amalgamino al meglio.

Scontri violenti si accendono tra chi lo preferisce con i classici savoiardi e chi con gli eretici pavesini – ormai altrettanto affermati – mentre qualche originale lo prepara anche con il pan di Spagna. In ogni caso, quel che conta è che le uova siano freschissime e il mascarpone pure, e allora la sua bontà vi farà dimenticare le dispute filologiche.

Per raccontare questa giornata abbiamo pensato ad una piccola raccolta di Tiramisù rivisitati nella forma ma rispettosi degli ingredienti originali, liberamente tratti dal libro “Tiramisù e chantilly” di Luca Montersino, tutti deliziosi da gustare e il tiramisù diventa:

Elena Broglia – Zuppetta di Mascarpone e Caffè con Crostini di Pan di Spagna

Anna Calabrese – Lecca lecca

Katia Zanghì – Gluten free

Fabiola Palazzolo – Semifreddo

Milena Zuppiroli – Praline o piccoli scrigni ripieni

Sabrina Fattorini – Da passeggio

Leila Capuzzo – Torronato

Camilla Assandri – Light

Testo di Alice Del Re