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Il Pandoro nasce come Dolce per tutte le Feste e per la Domenica, solo in seguito divenne il dolce simbolo del Natale.
Soffice e dorato, profumato di vaniglia: questo è il Pandoro, dove la straordinaria ricchezza naturale di solo burro, uova e zucchero ne racchiudono l’essenza.
Una ricetta che con pazienza ed attenzione si può preparare anche a casa, se non ne avete una preferita ecco un pandoro preparato con Pasta madre.

PANDORO
di Bianca Berti
Con ricetta di Rolando Morandin

Primo impasto

200 g di farina
125 g di tuorli(circa 10 uova)
100 g di pasta madre( rinfrescata e in forza)
100 g di burro
88 g di zucchero
80 g di acqua

Emulsione

25 g di tuorli
85 g di burro
20 g di miele
20 g di zucchero
15 g di burro di cacao o cioccolato bianco
6 g di sale
bacche di vaniglia

Secondo impasto

primo impasto
emulsione
100 g di farina
50 g di crema pasticcera

Inserite nella planetaria la Pasta Madre a pezzettini, metà quantità di zucchero ed i 50 g di acqua.
Fate lavorare qualche minuto in modo da far sciogliere la Pasta Madre con la frusta K.
Aggiungete i tuorli, il restante zucchero, l’acqua e la farina a piccole dosi, mantenendo l’incordatura.
Aggiungete per ultima cosa il burro in fiocchi. Impastate facendo incordare, serviranno 15/20 minuti.
Coprite l’impasto con della pellicola e fate lievitare tutta la notte finché non sarà triplicato.

Il mattino successivo preparate l’emulsione amalgamando tutti gli ingredienti, senza sciogliere nulla, ad esclusione del cioccolato.
Nella planetaria impastate il primo impasto con la crema e la farina, aggiungete l’emulsione a piccole dosi e fate incordare. Poi lasciate riposare l’impasto per un’ora.
Rovesciate l’impasto su una spianatoia. Eseguite la pirlatura, lasciare puntare 30 minuti ed eseguite la seconda pirlatura.
Mettete in una stampo da pandoro imburrato e lasciate lievitare coperto da pellicola fino a che l’impasto non sborda leggermente dallo stampo.
Infornare a 180 °C per 50 minuti, coprendo eventualmente con alluminio se l’impasto dovesse colorarsi troppo.
Sfornate e lasciare raffreddare per almeno due ore. Poi togliete il pandoro dallo stampo e avvolgetelo nella pellicola. Fate riposare per una settimana, permettendo così ai sapori di diffondersi in ogni briciola.
Potete gustarlo in purezza o accompagnato da una crema inglese o al pistacchio.

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