Le primizie con l’arrivo della primavera fanno capolino riscaldate dai primi raggi del sole, da sempre, sono la parte più pregiata del raccolto, la più costosa, la più delicata. Le primizie regalano ricette dal gusto delicato, è importante trattarle il meno possibile, per preservarne la freschezza e la loro ineffabile bontà.
PASTA DI PRIMAVERA
di Francesca Geloso
Per 4 porzioni
400 g di spaghetti
150 g di fave fresche
3 zucchine piccole chiare
10 pomodorini ciliegini
1 porro
olio extravergine di oliva
pecorino grattugiato a piacere
menta fresca
sale e pepe
Pulite le fave eliminando il baccello quindi sbollentatele per 3 minuti. Scolatele e trasferitele in una ciotola con acqua fredda. Premete ciascuna fava tra pollice e indice e rimuovete il tegumento, ossia la pellicina bianca che le avvolge.
Pulite e affettate le zucchine, lavate e tagliate in due parti i pomodorini.
Affettate il porro e fatelo appassire in una capiente padella con l’olio d’oliva. Quando sarà diventato trasparente unite le fave, le zucchine e i pomodorini.
Fate insaporire il tutto a fuoco vivace per qualche minuto, salate e pepate secondo gusto.
Lessate gli spaghetti in acqua bollente precedentemente salata e scolateli ben al dente. Trasferiteli nella padella con il condimento insieme alla menta e al pecorino grattugiato e mescolate, mantecando con un po’ di acqua di cottura della pasta. Trasferite nei piatti da portata e servite.
