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La cottura al cartoccio non è aggressiva, unisce la cottura al forno a quella a vapore, i liquidi contenuti negli alimenti o nei condimenti nel cartoccio diventano vapore regalando un  gusto delicato.
Nella cottura al cartoccio la chiusura deve essere solo sufficiente a non far fuoriuscire il contenuto e a permettere che si sviluppi il vapore, al suo interno: ma un po’ d’aria deve comunque penetrare e deve avere spazio, se volete che il contenuto si rivesta di quella crosticina che è l’altra caratteristica dei cartocci ben riusciti.
Per un buon cartoccio servono pochi accorgimenti, ma necessari per ottenere un buon piatto

al cartoccio
POLPETTONE IN FORNO AL CARTOCCIO
di Francesca Geloso

450 g di carne macinata mista (suino e bovino)
150 g di mortadella a fette
150 g di fagiolini precedentemente lessati e tritati
1-2 patata lessa
1 porro
3 cucchiai di parmigiano reggiano grattugiato
2 cucchiai di pangrattato
1 spicchio d’aglio
1 cucchiaio di prezzemolo tritato
1 uovo
olio extravergine di oliva
1 noce di burro
sale e pepe
noce moscata

Tritate il porro e fatelo appassire in una padella insieme all’olio, al burro e allo spicchio d’aglio.
Raccogliete le fette di mortadella nel mixer e tritatele finemente. Trasferitele in una ciotola insieme al macinato, al parmigiano, al pangrattato, al mix di fagiolini e patata e all’uovo.
Aggiustate di sale, pepe e noce moscata, quindi impastate il tutto in modo da ottenere un composto omogeneo. Trasferite la carne su un foglio di carta forno e formate un cilindro pressando bene per compattare.
Chiudete il tutto a forma di caramella e disponete in forno, facendo attenzione ad inserire nel forno caldo anche una teglia con dell’acqua per creare vapore.
Fate cuocere il polpettone a in forno statico a circa 200 °C per una quarantina di minuti, o comunque fino a che la carne risulterà cotta. Servite tiepido o freddo accompagnato da salse e verdure.

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