Le ciambelline al vino tipiche dei Castelli Romani si sono diffuse in molte altre regioni. Oggi si trovano durante tutto l’arco dell’anno, ma inizialmente si facevano soltanto per i giorni di festa laddove si faceva il vino, dove il burro era considerato un lusso mentre l’olio abbondava. Possono essere profumate con i semi di anice o liquore nell’impasto per far credere che siano in grado di aiutare la digestione (ciambelline ruzze)
CIAMBELLINE AL VINO
di Annarita Rossi
500 g di farina “00”
250 g di zucchero semolato
125 g di vino rosso
125 ml di olio di semi
10 g di lievito per dolci
1 pizzico di sale
Zucchero semolato
In una ciotola o su un piano da lavoro mettete la farina, setacciata con il lievito. Unite lo zucchero il pizzico di sale e mescolate. A questo punto versate i liquidi e cominciate a impastare fino ad ottenere un impasto liscio ed omogeneo. Dividete l’impasto in filoncini e fateli roteare fino a un diametro di 1 cm. Tagliate in bastoncini di 6 cm e unite le estremità per formare delle piccole ciambelle. Continuate fino a terminare tutto l’impasto.
Passate le ciambelline nello zucchero fino a ricoprirle interamente poi sistematele in una teglia coperta da carta da forno. Cuocetele in forno a 180 °C per circa 30 minuti o fino a doratura. Lasciatele raffreddare.
