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Il Pane di Altamura DOP e il  Pane di Matera IGP si annoverano fra i pani più caratteristici del sud Italia. Entrambi preparati con farina di semola di grano duro,  hanno caratteristiche simili e derivano da antiche tradizioni contadine. Sono fatti per durare a lungo e presentano delle pezzature grandi per assicurare il sostentamento di contadini e pastori nelle settimane che trascorrevano lontano da casa

Il pane di Altamura è uno dei pani  italiani più antichi e noti anche oltre i confini nazionali.  Insignito del riconoscimento comunitario DOP nel 2003, viene prodotto in 5 comuni pugliesi: Altamura, Gravina di Puglia, Poggiorsini, Spinazzola e Minervo Murge,  in provincia di Bari, seguendo  l’antica ricetta tramandata di generazione in generazione da contadini e pastori, sin dal Medioevo. Immutati nel corso dei secoli sono gli ingredienti – sfarinato di grano duro, lievito madre, sale e acqua -, così come il processo di lavorazione, articolato in cinque fasi: impastamento, formatura, lievitazione, modellatura, cottura nel forno a legna.

il pane di Matera

La storia della città dei Sassi di Matera è strettamente collegata alla storia del suo Pane. La sua forma, le sue caratteristiche organolettiche, il modo di prepararlo, lo rendono un prodotto unico al mondo. Nel febbraio 2008 al Pane di Matera è stata assegnata la certificazione IGP.
Il pane è caratterizzato da una crosta spessa e croccante (“scherz du pen”), e da una soffice mollica all’interno (“mddjch”). La particolare forma a cornetto permette al pane di svilupparsi in altezza. Storicamente ogni famiglia preparava il proprio pane che veniva cotto nei forni pubblici. Ogni forno era scavato nella roccia ed ermeticamente chiuso. Nei secoli successivi si è arrivati a censire all’incirca una quindicina di forni pubblici.

Queste sono solo alcune delle caratteristiche di questi meravigliosi pani che abbiamo avuto modo di conoscere approfonditamente nelle precedenti giornate

 

Crediti fotografici e storici pane di Matera : www.saporideisassi.it, Italiasmart tvsassidimatera.it

Crediti fotografici pane di Altamura: Consorzio di Tutela Pane di Altamura e Apulian Roots

 

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