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L’aperitivo è quella bevanda alcolica o analcolica che si beve prima dei pasti e che stimola l’appetito, spesso accompagnato da qualche stuzzichino. Ogni aperitivo ha delle componenti particolari che abbiamo già potuto conoscere ed approfondire
Un ottimo aperitivo se reinterpretato può essere il protagonista di un piatto regalando profumi e sapori intriganti, dalla sfida della Cucina Alcolica di Mtc69 moltissime le interpretazioni tra cui questa

aperitivo
ASPIC DI FRUTTA AL BACARDI
di Katia Zanghì

Bacardi

4,5 cl di Rum bianco
2 cl di succo di lime o limone
0,5 cl di granatina

per l’aspic

1/2 pera decana
1/2 melograno
1 limone

Per la gelatina di rum

4,5 cl di Rum bianco
5,5 cl di acqua
40 g di zucchero
3,5 g di colla di pesce

Per la gelatina di limone

2 cl di succo di limone
3 cl di acqua
20 g di zucchero
1,7 g di colla di pesce

Per le sfere di granatina

0,5 cl di granatina
1 cl di acqua
la punta di un cucchiaino di agar agar
1 bicchiere di olio di semi

Per la gelatina al rum, sciogliete in un pentolino lo zucchero con l’acqua e la buccia di limone, portandolo a bollore.
Fuori dal fuoco, unite il Rum e, subito, la colla di pesce ammollata in acqua fredda e strizzata.
Filtrate e fate raffreddare a temperatura ambiente.

Per la gelatina di limone, riscaldate l’acqua con lo zucchero, mescolando per farlo sciogliere, e, fuori dal fuoco, unite il succo di limone e la colla di pesce ammollata e strizzata. Filtrate e fate raffreddare a temperatura ambiente.
Sgranate i chicchi dal melograno, facendo attenzione a non lasciare alcun residuo della pellicola che li ricopre e sbucciate la pera, tagliandola a pezzetti e spruzzandola con poco succo di limone.

Appena le gelatine cominceranno a tirare, assumendo la consistenza dell’olio, cominciate a riempire un flute a strati, partendo dalla gelatina di rum ed il melograno, continuando con uno strato di gelatina al limone e poi di nuovo melograno e rum e poi ancora limone. Gli ultimi due strati con le pere e il rum, sempre alternati ad un velo di gelatina al limone.
E’ di fondamentale importanza non procedere con il nuovo strato finché il precedente non è perfettamente solidificato, quindi bisognerà armarsi di pazienza ed mettere e togliere ogni volta l’aspic dal frigorifero, a meno che non possediate un abbattitore.

Mentre l’aspic raffredda, o anche prima, potete fare le perle di granatina “caserecce”: portatre a bollore la granatina nell’acqua con l’agar agar, mescolate per qualche istante e fate intiepidire.
Aspirate la granatina con una siringa senza ago e fatela uscire, in gocce, nel bicchiere di olio di semi che si avrete  tenuto una mezzora in freezer. Il freddo farà solidificare all’istante le gocce di granatina, che andranno prelevate delicatamente e sciacquate sotto l’acqua corrente, con l’aiuto di un piccolo colino.
Utilizzatele a decoro e completamento dell’aspic.

 

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