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Gli antichi dolci pasquali racchiudono in se i simboli della Pasqua, ci vengono tramandati di famiglia in famiglia, ci portano a scoprire tradizioni e territori. Dopo essere stati in Garfagnana ed aver apprezzato la Pasimata garfagnina, a Verona a scoprire le  Brasadèle i dolci tradizionali di veronesi e ad Agerola per gustare i suoi particolari dolci pasquali o “casatielli”. Dal Brasile abbiamo apprezzato i Paçoca de amendoim ed oggi, proseguendo il nostro ipotetico viaggio, vi presentiamo un dolce messicano.

degli antichi dolci
CAPITORADA – Messico
di Anna Laura Mattesini

15 fette di pane tostato
500 g di brown sugar
750 ml di acqua
1 stecca di cannella
1 cucchiaino di anice stellato
1 buccia di limone grattugiata
250 ml di latte
150 g di formaggio cotija grattugiato (sostituito con caciocavallo DOP stagionato)
1 tazza di noci tritate
100 g di uvetta
1 tazza di arachidi sbucciate

Forno preriscaldato a 200°C
In una pentola unite il brown sugar con l’acqua, la cannella, l’anice e la buccia di limone; cuocete a fuoco medio e mescolate costantemente fino ad ottenere un miele leggero.
Aggiungete il latte e amalgamate. Immergete le fette di pane nel miele e disponetele in uno stampo, preferibilmente di terracotta, in modo che il fondo sia coperto. Sovrapponete vari strati di pane fino a riempire la teglia.
Cospargete con il formaggio, le noci, le uvetta e le arachidi, ripetendo l’operazione fino a terminare gli ingredienti.  Irrorate la capirotada con il miele rimanente, coprite lo stampo con carta alluminio e cuocete per 25 minuti.
Servite tiepida e decorate con la cannella cotta nel miele.

Gli antichi dolci pasquali

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