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Tu sai di aver trovato gli onion rings perfetti, quando l’odore di fritto non ti si leva più dalle dita…
Proposta di emendamento alla Costituzione degli Stati Uniti d’America

Non me ne vogliano i miei amici statunitensi, ma solo loro potevano trasformare  un ingrediente cosi sano come la cipolla in qualcosa di decisamente dannoso e dannatamente irresistibile come gli Onion Rings. Questi anelli di cipolla pastellati e fritti sono infatti il concorrente più pericoloso delle ciliegie, alla voce “uno tira l’altro”, oltre che il vero antagonista delle patatine fritte, per occupare il posto alla destra dell’Hamburger… anzi: un vero Americano non avrà esitazioni ad indicare negli Onion Rings il suo contorno preferito, proprio in quanto prodotto di quel talento tutto a stelle a strisce, per cui qualsiasi cosa vagamente commestibile attraversi lo spazio di una cucina, deve di necessità affogare in padella, in olio bollente e rigorosamente “profondo”.

Non a caso, é stata loro dedicata una giornata, nel Calendario Nazionale statunitense: il prossimo 22 giugno, aspettatevi una pioggia di questi anelli dorati, al naturale, nella migliore delle ipotesi, o super accessoriata, nella peggiore: a parte la lista pressoché infinita delle salse di accompagnamento, l’ultimo “modello” li vuole fritti, avvolti a due a due nel bacon, coperti di sciroppo d’acero e di pepe e messi a grigliare in forno. In mezzo, c’e’ stato anche l’anello perfetto, modellato con il Crisco, nel timore che l’attentato al nostro fegato non andasse a buon fine, oltre alle aggiunte a pioggia di spezie (zuccheri compresi) e sottaceti vari. Per non parlare del “toast” formato aggiungendo tra due anelli di cipolla un anello di mozzarella (o pseudo tale), con una panatura doppia al Parmigiano (o pseudo tale).

Al di là di qualsiasi considerazione di altra natura, l’interrogativo insoluto é perché si debba peggiorare una ricetta oggettivamente perfetta quale é quella tradizionale, che vi copiamo in calce. La risposta, la lasciamo al vento. E se profumerà di fritto di cipolla, sapremo che é quella giusta 🙂

ONION RINGS

Ingredienti
Per 6 persone

due cipolle bianche o dorate, grandi
1 cup di farina (circa 130 g) più 1-2 cucchiai
1 cup di birra chiara (circa 235 ml)
almeno mezzo litro di olio per friggere
un pizzico di sale

Setacciate la farina con il sale in un’ampia ciotola, fate la fontana e versatevi la birra, poco alla volta, incorporandola a poco a poco con un cucchiaio. Dovrete ottenere una pastella abbastanza densa e senza grumi. Sigillate la ciotola con pellicola trasparente e fate riposare per un’ora, meglio se in frigorifero. Riportate la pastella a temperatura ambiente e, nel frattempo, pelate  e mondate le cipolle. Affettatele allo spessore di un dito (il complemento oggetto é la cipolla, non il dito) e separate i vari anelli. Infarinateli e scuotete via la farina, in modo che ne resti solo un velo leggero.

Scaldate l’olio in un’ampia padella. Versate gli anelli di cipolla, pochi alla volta, nella ciotola della pastella, in modo che si ricoprano bene: sollevateli con un mestolo forato o con le dita, fateli leggermente scolare e friggeteli subito, in olio profondo, caldo ma non bollente. Fateli dorare bene, senza girarli (é a questo che serve la frittura profonda): la crosticina deve essere croccante, quindi non abbrustolita ma di un intenso color oro. Scolateli con una schiumarola, fateli asciugare su carta assorbente da cucina, cospargeteli con una spolverata di sale fino e serviteli caldissimi.

Testi a cura di Alessandra Gennaro
Fotografie a cura di Valentina De Felice

 

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