Blog post

Fra le tante giustificazioni che nascondono i peccati di gola sotto il mantello della virtù, la storia che riguarda il capitone è la più interessante di tutte. Lungi dal fare una scorpacciata di un pesce grasso, saporito e nutriente, chi consuma questo rito lo fa per chiudere i conti con il serpente tentatore, quello che convinse Eva a mangiare quella dannata mela e a condannarci tutti ad una vita di stenti e di dolori. Parte dei quali trovano una loro compensazione nelle varie ricette con cui si cucina questo pesce femmina, a dispetto dell’articolo maschile, cosi chiamato dalle dimensioni della testa, più grosse e più schiacciate del suo omologo maschile, l’anguilla (giustamente al femminile, perché le creature marine non conoscono il gender). La tradizione resiste anche alle polemiche di questi ultimi anni, legate alla crudeltà della loro uccisione, visto che vengono venduti vivi, non solo a garanzia della loro freschezza, ma anche della loro integrità (sono molto simili al grongo, pesce di qualità meno pregiata e sembra che gli acquisti sicuri passino solo attraverso questa via). Come dicevamo, le ricette sono più d’una ma per Natale è tradizione consumarlo fritto e alla Vigilia,  magari dopo aver anche giocato al lotto il 32, numero che gli è abbinato e che pare porti fortuna

CAPITONE AL FORNO

Eliminate la testa e la coda del capitone, poi praticate un taglio longitudinale, sulla pancia ed evisceratelo. Lavatelo bene sotto l’acqua corrente, in modo da privarlo di tracce di sangue ed altri impurità, tagliatelo a pezzi regolari e asciugatelo tamponando con carta assorbente da cucina. Passatelo nella farina, scrollando via quella in eccesso e friggetelo in abbondante olio caldo ma non bollente, profumato con alcune foglie di alloro. Scolatelo con una schiumarola e fatelo asciugare bene su carta assorbente da cucina. Trasferitelo finché è ancora bollente sul piatto da portata, salate e servite.

Pasquale Alberico – Capitone arrosto e marinato

Testo di Alessandra Gennaro

Foto di Pasquale Alberico

Previous Post Next Post