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La straordinaria capacità di cambiare colore, in pochi decimi di secondo, del polpo gli permette di mimetizzarsi o di comunicare con le altre specie. Il polpo è ricco di proteine e minerali importanti, calcio , fosforo e soprattutto Omega 3 importanti per la salute cardiovascolare.
Gustosissimo cucinato in umido come nel Polpo alla Luciana, delicato come carpaccio o sfizioso nella focaccia con pecorino, tutte ricette da assaporare

FOCACCIA CON POLPO E PECORINO
di Francesca Geloso

Per 4 pezzi

200 g circa di focaccia bianca o schiacciata toscana morbida
100 g di carpaccio di polpo
70 g di pecorino fresco del pastore tagliato un fette sottili
scorza grattugiata fresca di 1 limone non trattato
olio extravergine di oliva
sale pepe

Condite il carpaccio di polpo con un filo di olio extravergine di oliva, un pizzico di sale, una macinata di pepe nero fresco e la scorza del limone. Fate riposare in frigo per minimo mezz’ora.
Aprite la focaccia a metà e distribuitevi prima uno strato carpaccio di polpo e sopra questo uno strato di pecorino a fette sottili. Passate la focaccia ripiena, condita con un filo leggero di olio a crudo, in forno preriscaldato a 200 ° C per circa 5 minuti. Servite calda tagliata a pezzetti.

CARPACCIO DI POLPO
di Manuela Valentini

900 g di polpo
1 cipolla
1 carota
1 limone
prezzemolo tritato
olio extra vergine oliva
pepe nero

Mettete a bollire abbondante acqua con carota, cipolla, mezzo limone, un po’ di vino rosso e un cucchiaio d’olio
Appena l’acqua bolle immergete e ritirate il polpo per tre volte così i tentacoli si arricciano bene, poi coprite e fate cuocere per 45-50 minuti per un polpo sul chilo circa.
Lasciatelo raffreddare nell’acqua di cottura e poi mettetelo su un panno o su una pellicola e compattatelo il più possibile con le mani, avvolgetelo con della nuova pellicola e chiudetelo molto bene tenendo la pellicola ai lati e facendo roteare più volte sul piano inumidito in modo che i lembi si attorciglino e stringano il rotolo.
Trasferitelo in un contenitore stretto, che lo tenga pressato e poi mettetegli sopra dei pesi, potete usare anche una bottiglia di plastica a cui avrete tagliato la parte superiore, poi mettete sopra un peso e mettete in frigo per tutta la notte, meglio 24 ore.
Il giorno dopo noterete che la carne del polpo avrà preso la forma del contenitore, tagliatelo a fettine sottilissime, con un coltello non verrà sottilissimo ma ugualmente gustoso.
Servire il polpo su un piatto e irroratelo con un’emulsione di olio, sale, prezzemolo e un po’ di limone.
Accompagnatelo con delle fettine sottilissime di carota e zucchini, anche loro irrorati con la stessa emulsione

1 Comments

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