Blog post

La cottura all’acqua pazza, trae origine dai pescatori che a bordo cucinavano con semplicità il pesce che non poteva essere venduto al mercato. Ne nasce un piatto semplice veloce e salutare perché il pesce mantiene inalterati i suoi profumi non vengono coperti da condimenti.

ORATA ALL’ACQUA PAZZA
di Manuela Valentini

dose per 2 persone

1 orata da 650 g circa medie dimensioni
300 gr circa di pomodori datterini
1 spicchio d’aglio
1 cucchiaio olio extravergine oliva
1 bicchiere scarso d’acqua
sale e pepe
timo limone

Preparate l’orata per la cottura, evisceratela, squamatela e tagliate tutte le pinne laterali, dorsali e ventrali. Dopo averla ben pulita, salate leggermente l’interno con un po’ di sale e pepe, poi mettetela in una pentola dove avrete messo un filo d’olio. Aggiungete o spicchio d’aglio in camicia e i datterini tagliati a metà. Accendete il gas e fate cuocere lentamente, dopo uno o due minuti aggiungete l’acqua e coprite con un coperchio. Prestate attenzione a non mettere troppa acqua deve rimanere alla base e non coprire il pesce. A metà cottura regolate di sale e pepe, aggiungete anche un po’ di timo limone e completate la cottura.
Servite l’orata con i pomodorini e il fondo di cottura.

Previous Post Next Post