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E’ il prodotto principe dell’agroalimentare italiano, l’olio extravergine d’oliva è una ricchezza per la nostra cucina. Non è un semplice condimento ma un vero alimento. L’Italia è il paese dell’extravergine.
Siamo i secondi produttori mondiali dopo la Spagna ed il nostro prodotto resta il più conosciuto e richiesto al mondo
Oltre 500 sono le “cultivar” presenti sul nostro territorio che danno origine ad olii molto caratteristici e di grande eccellenza. Percorrendo idealmente la nostra penisola abbiamo avuto l’occasione di presentarvi alcuni olii caratteristici, oggi vi proponiamo un menù dove l’olio extravergine è il protagonita

GNOCCHI RIPIENI ALL’OLIO EXTRAVERGINE DI OLIVA
di Leila Capuzzo

gnocchi
250 g di patate già lessate
100 g di farina
25 g di fecola di patate
1 tuorlo d’uovo
1 pizzico di sale

ripieno
100 g di parmigiano grattugiato
50 g di prezzemolo tritato
75 g di olio extravergine di oliva

condimento
500 g di cimette di broccolo, gambi compresi, già lessate in acqua salata
1 spicchio di aglio
sale e pepe
la scorza di un limone grattugiata
2 cucchiai di olio extravergine di oliva

Pelate le patate, passatele nello schiacciapatate e fatele raffreddare. Unite la farina, la fecola il tuorlo e un pizzichino di sale e lavorate il tutto in una ciotola. Portate l’impasto su un piano leggermente infarinato e stendetelo con il mattarello fino ad uno spessore di circa 4 mm. Con l’aiuto di un coppapasta quadrato di lato 8 cm ritagliate gli gnocchi e appoggiateli su un piano leggermente spolverizzato con farina.
Preparate il ripieno all’olio extravergine di oliva mescolando in una ciotola il parmigiano, il prezzemolo tritato finemente e l’olio fino ad ottenere un impasto morbido, che risulti appena unto, non troppo asciutto. Farcite gli gnocchi con un cucchiaino del composto, spennellate leggermente i bordi con l’albume avanzato dall’uovo utilizzato e richiudete a triangolo premendo leggermente sui bordi. Avanzerà un poco di ripieno, conservatelo per guarnire il piatto. Strofinate una padella con lo spicchio di aglio, aggiungete l’olio e fatelo scaldare, tagliate a dadini i broccoli e saltateli regolando di sale e pepe fino a quando saranno ben insaporiti e tenete da parte in caldo. Portate a bollore abbondante acqua leggermente salata, immergetevi gli gnocchi e attendete che salgano a galla, avverrà in brevissimo tempo. A questo punto aspettate almeno un minuto prima di prelevarli per scolarli, quindi adagiateli nella padella con i broccoli, date un ultimo salto a fuoco vivo e servite spolverizzando con l’eventuale farcia avanzata e la scorza di limone.

STINCHI MARINATI AL FORNO
di Francesca Geloso

dosi per 2 persone

2 stinchi di maiale
1 birra rossa
125 ml di olio extravergine d’oliva per la marinatura + altro per laccare la carne in cottura
3 spicchi d’aglio
1 cucchiaio di miele di ciliegio
1 cucchiaio raso di zucchero di canna
1 ciuffo di prezzemolo fresco
1 cucchiaio d’olio
2 cucchiai di mix di spezie di pepe nero,verde e rosso, buccia d’agrumi essiccata, paprica dolce
sale e pepe

In questa ricetta è fondamentale procedere con una lunga marinatura degli stinchi …..
Marinate gli stinchi per tutta una notte o comunque non meno di tre/quattro ore. Per la marinatura pestate finemente il mix di spezie, schiacciate gli spicchi d’aglio, tritate il prezzemolo fresco, tagliate grossolanamente lo zenzero ed mettete tutto in una boule. Aggiungete il miele, lo zucchero, l’olio extravergine e metà della birra e mescolate bene, mettete a marinare gli stinchi in questo composto. La mattina successiva togliete gli stinchi dalla marinatura e filtrate il liquido e tenetelo da parte, poi fate rosolare nel burro gli stinchi su entrambi i lati. Mettete gli stinchi in una teglia da forno e irrorateli con la marinatura, copriteli con carta stagnola per evitare che brucino e per permettere una cottura ottimale, infornateli in forno preriscaldato a 180 °C per circa un ora poi togliete la carta, irrorate gli stinchi con il liquido presente nella teglia e laccateli con ulteriore olio extravergine. Dopo altri 15 minuti di cottura scoperta aggiungete la birra restante e continuate la cottura per un’altra mezz’ora alzando la temperatura del forno fino a 200 °C, continuando a bagnare gli stinchi di tanto in tanto alternativamente con il liquido presente in teglia e con l’olio. Quando sono cotti sfornateli e serviteli accompagnati con il loro sughetto e con insalata fresca.


FOCACCIA SALVIA E ROSMARINO
di Bianca Berti

Una ricetta è legata alla spremitura delle olive, nel periodo di produzione dell’olio nuovo, una volta imbottigliata e filtrata la parte più nobile, restava sempre come “scarto” del fratello più limpido e terso, il fondo della spremitura, più corposo e denso. Questa parte veniva utilizzata per pane e focacce

Dosi per teglia con diametro 24-26 cm

300 g di farina 00
200 g di farina manitoba
1/2 bicchiere di olio extravergine di oliva ( o l’olio dopo la spremitura)
2 pizzichi abbondanti di sale
1 cubetto di lievito fresco (dimezzare se si fa lievitare più a lungo)
emulsione di acqua e olio in parti uguali
4 rami folti di salvia o rosmarino (una quantità molto abbondante, essa riempirà il tagliere, ma è questo il segreto della bontà di questa focaccia)

Su una spianatoia versate le farine, creando una fontana al centro. Sbriciolate il lievito e scioglietelo con un poco di acqua calda. Aggiungete l’olio, il sale e impastate tutto aggiungendo tanta acqua quanta ne servirà per ottenere un impasto omogeneo. Lasciate lievitare due ore.
Tritate il rosmarino o la salvia e aggiungetelo all’impasto, distribuendolo in modo uniforme. Disponete l’impasto in una teglia di alluminio rotonda ben oleata e schiacciatelo con le dita per stenderlo al meglio.
Lasciate riposare altre due ore. Oliate abbondantemente la superficie della focaccia, salate con sale grosso ed infornate a 200 °C, dopo aver praticato i caratteristici buchi (operazione che va fatta poco prima di infornare, se no l’impasto si sgonfierà).
Ogni 15 minuti aprite il forno e bagnate la superficie con cucchiaiate abbondanti dell’emulsione di olio e acqua. Cuocete fino a doratura della superficie.

GELATO ALL’OLIO EXTRAVERGINE
di Manuela Valentini

400 ml latte
100 ml panna
100 ml zucchero
100 ml olio extravergine
5 g sale grosso

Riscaldate il latte senza farlo bollire, unite sale e zucchero e mescolare fino a scioglimento, poi fate raffreddare il latte.
In seguito unite la panna e l’olio molto delicatamente, poi inserite tutto in una gelatiera.
Se non avete la gelatiera mettete tutto in un contenitore basso e riponete in freezer per un giorno intero mescolando ogni tanto nelle prime ore. Poco prima di servirlo mettetelo a pezzi in un mixer e frullate per mantecarlo, attenzione a non scioglierlo.
Il gelato potete servirlo con delle cialde preparate con grana, prato magno e un po’ di semi di sesamo e di papavero.

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