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Una deliziosa brioche sfogliata con una lavorazione particolare che la rende spettacolare è l’angelica. Un impasto molto versatile con una particolare lavorazione a treccia aperta permette all’angelica di essere esteticamente molto scenografica, abbiamo potuta apprezzarla dolce o salata.
Abbiamo voluto varcare i confini ddela nostra cucina, arrivando fino in Svezia dove abbiamo trovato questa interessante corona allo zafferano che ha molto uin comune con la fragranza e la lavorazione dell’angelica

CORONA ALLO ZAFFERANO SVEDESE 
di Manuela Valentini

dosi per una corona da 30 cm di diametro

1 cucchiaino di zafferano in stimmi
½ cucchiaino di sale
1 cucchiaio di Vodka (15 g)
300 g di latte a temperatura ambiente
2 uova grandi
520 g di farina bianca 0
100 g di zucchero semolato
6 g di lievito di birra fresco
76 g di burro a temperatura ambiente tagliato a cubetti

Ripieno con marmellata di arance

110 g di marmellata di arance dolci
42 g di burro sciolto
2 g di cardamomo macinato

64 g di uvetta dorata
85 g di arancia candita a cubetti

1 cucchiaino di acqua
7 g di mandorle a lamelle
8 g di granella di zucchero

In un mortaio pestate gli stimmi di zafferano, salate e aggiungete la vodka e lasciate in infusione per 30 minuti. Dopo il riposo in una piccola ciotola, mescolare insieme latte tiepido, 1 uovo e la miscela di zafferano.
Nella ciotola mescolate farina, zucchero semolato e lievito, iniziate ad aggiungere gradualmente il latte e impastate fino a quando ben amalgamato, poi aggiungere un po’ alla volta il burro continuando a lavorare l’impasto per inglobare bene il burro. Lavorare l’impasto fino a quando è bello liscio ed elastico. Mettetelo in una ciotola, coprite con pellicola e lasciate lievitare, in luogo tiepido, per circa 1 ora o fino al raddoppio. Foderate la teglia del forno con della carta forno.
In una piccola ciotola, frullate insieme la marmellata, il burro fuso e il cardamomo.
Rovesciate l’impasto su un piano di lavoro leggermente infarinato e stendetelo in un rettangolo 30×45. Stendete sull’impasto con una spatola la il composto con la marmellata preparata, lasciando su tre lati un bordo libero di 1 cm. Sulla marmellata distribuite uniformemente l’uvetta e la buccia candita.
Incominciate ad arrotolare la pasta partendo dal lato lungo, poi chiudere bene il rotolo sigillandolo pizzicando la pasta. Trasferite il rotolo sulla teglia preparata e chiudetelo a cerchio, sigillando bene le due estremità.
Con le forbici da cucina fate un taglio a 45° trasversale del rotolo lasciando nella parte interna circa 1 cm non tagliato (l’impasto non deve essere tagliato completamente, ma all’interno il rotolo deve essere tutto unito). Fate un secondo taglio ad 1.5 cm di distanza dal primo. Ripetete i tagli arttorno tutto il cerchio dell’impasto fino a raggiungere il primo taglio.
Adesso usando le mani, tirate delicatamente e posate i pezzi alternandoli in direzioni opposte, tirandone uno verso il centro del cerchio o tirando l’altro verso l’esterno del cerchio. (Attenzione a non strapparli completamente)
Quando avrete spostato tutti in pezzi, coprite con pellicola e lasciate lievitare per circa 30 minuti.
Preriscaldate il forno a 180 °C.
In una piccola ciotola, sbattete insieme 1 cucchiaino di acqua e ‘uovo rimanente, poi spennellate la corona lievitata e cospargete di mandorle e granella di zucchero.
Infornate e cuocere fino a doratura per circa 40 minuti, se serve coprendo con un foglio d’alluminio per evitare una doratura eccessiva. Sfornate e lasciate raffreddare completamente su una griglia.

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