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La mostarda è una preparazione molto apprezzata della nostra cucina, ha un profumo deciso e un sapore delicato che vira man mano nel piccante, dovuto alla senape. Ideale per accompagnare piatti salati come bolliti, ma ottima anche con i formaggi. Nella nostra tradizione ci sono diversi tipi di mostarda e spesso per la frutta o gli ingredienti usati molto diverse fra loro. Dopo averne raccontato le origini e spiegato le caratteristiche delle mostarde più conosciute ecco due idee da gustare.

MOSTARDA DI MELE COTOGNE
di Bianca Berti

dosi per 2 vasetti da 500 g

1,2 kg di fettine di mele cotogne
500 g di zucchero
1 limone, il succo
2 cucchiaini di senape in polvere

Lavate le mele sotto l’acqua corrente per eliminare tutta la loro peluria, asciugatele molto bene e sbucciatele. Tagliatele a fette eliminando il torsolo, disponete subito le mele in una ciotola e versatevi il succo di limone, poi aggiungete lo zucchero e coprite con la pellicola.
Lasciate riposare per 24 ore.
Scolate il succo prodotto dalle mele e versatelo in una pentola; scaldatelo, portatelo a ebollizione e cuocete per 10 minuti. Spegnete il fuoco e versate nuovamente il succo sulle mele ancora caldo. Fate riposare per 24 ore.
Ripetete nuovamente l’operazione e fate riposare altre 24 ore.
L’ultimo giorno, versate il succo assieme alle mele in una pentola, mettete tutto sul fuoco e fate bollire altri 10 minuti, poi lasciate raffreddare completamente.
Aggiungete i due cucchiaini di senape setacciandoli. Mescolate bene e sistemate nei vasetti, coprendo bene le fette di mela con il loro succo.
Invasate, chiudete con il loro tappo e bollite per 20 minuti per permettere la sterilizzazione. Lasciate raffreddare nella pentola. Conservate in un luogo fresco.

MOSTARDA DI ARANCE
di Giuliana Fabris

Dosi per circa 2 vasetti piccoli

300 g di arance intere
300 g di acqua
150 g di zucchero
120 g di glucosio
8 gocce di essenza di senape di estrazione naturale

Sbollentate le arance e raffreddatele in acqua corrente per 3 volte. Quando sono fredde tagliatele sottilmente e rimettetele nella pentola, unite lo zucchero, l’acqua e il glucosio. Cuocete per 10 minuti e poi fate riposare una notte. Ripetete l’operazione per altre 2 volte. Infine riducete a una consistenza sciropposa, raffreddate e aromatizzate con l’essenza di senape e invasate.

La senape mettetela a vostro gusto, assaggiate man mano e fermatevi quando è giusta per il vostro gusto. Ricordate che un po’ svanisce nel tempo e quindi quando aprite il vasetto potete eventualmente integrarla con qualche goccia se lo ritenete necessario.

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