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È saporito e morbido, il suo cuore è struggente e profumato di latte, il suo esterno è consistenza e cedevolezza al tempo stesso. È lo stracchino il re dei formaggi italiani a pasta molle.

Questo formaggio vanta origini davvero antiche risale infatti al ‘200 nei pascoli bergamaschi e nasce dalla necessità di produrre formaggio durante le brevi pause di riposo delle mucche durante la lunga transumanza dagli altopiani
Con il suo sapore dolce, burroso con una punta leggermente acidula o piccante (nelle forme più mature) è un ingrediente assai versatile in cucina, ma è davvero gustoso assaporato in purezza spalmato su una fetta di pane.


TORTA SALATA LIGURE CON STRACCHINO E PESTO
di Elena Broglia

1 rotolo di pasta sfoglia
1 patata
130g di pesto di basilico
250g di stracchino
4 cucchiai di grana
4 cucchiai di latte
2 uova
sale

Sbucciate una patata di medie dimensioni, tagliatela a fette di circa 1 cm di spessore. Lessate in acqua per 20 minuti, poi scolate le fette, lasciatele raffreddare e posizionatele su carta assorbente in modo che si asciughi perfettamente.
Rivestite una tortiera, foderata con carta forno, con la sfoglia lasciando che la pasta ecceda dai bordi dello stampo. Posizionate sul fondo le fette di patata dopo aver forato la pasta con i rebbi di una forchetta e cospargere con 2 cucchiai di grana. Affettate lo stracchino e disponetelo nella teglia.
In una terrina sbattete le uova con un pizzico di sale, il latte ed il grana rimasto, unite il pesto e amalgamate con cura il composto, fino ad ottenere una crema omogenea. Versate questa crema sopra lo stracchino e ripiegate i bordi di pasta sfoglia formando un cordoncino attorno alla torta.
Cuocete in forno già caldo a 180 °C per 30 minuti. Per un ottima cottura e uno scrigno croccante è meglio posizionare la tortiera nel ripiano più basso. Prima di sformare la torta deve riposare per almeno una decina di minuti. Servite calda o tiepida.
Meglio prepararla con qualche ora di anticipo e poi scaldarla velocemente in microonde o in forno prima di servirla, magari già tagliata.

 

Foto copertina di Fausta Lavagna

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