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Che voli mangiari?”
“M’hanno detto che lei sa fare benissimo i polipi alla napoletana.”
“Giusto dissero.”
“Li vorrei assaggiare.”
“Assaggiare o mangiare?”
“Mangiare. Ci mette i passuluna di Gaeta?”
Le olive nere di Gaeta sono fondamentali per i polipi alla napoletana.
– Andrea Camilleri

Il polpo è il più intelligente degli invertebrati terrestri. È stato osservato, in cattività, è capace di usare utensili, proprio come alcuni primati. Ottimo in cucina dal polpo alla Luciana, in carpaccio ed insalata, o anche grigliato

polpo
POLPO ALLA GRIGLIA , PURE’ DI PATATE ALLA CURCUMA
di Manuela Valentini

Per 4 Persone

1,200 g di polpo o piovra
olio extravergine del Garda
1 bicchiere di vino bianco
1 spicchio d’aglio rosso
300 g di pomodorini datterini

4-5 patate novelle
400 ml di latte
1 noce di burro
sale e pepe
1 cucchiaino di curcuma in polvere

Pulite la piovra e lessatela per 15 minuti con un bicchiere di vino bianco e uno spicchio d’aglio. Poi lasciatela raffreddare nella sua acqua di cottura per almeno un ora. Scolatela e tamponatela per asciugarla con della carta da cucina. Poi spennellate la piovra con dell’olio extravergine.
Cuocete le patate in acqua bollente, poi passatele con uno schiacciapatate. Aggiungete un pezzetto di burro e del latte bollente e mescolate molto bene per rendere il purè soffice, verso la fine aggiungete anche la curcuma e una macinata di pepe.
Quando le patate sono quasi cotte iniziate a grigliare la piovra, su padella in ghisa. Potete grigliarla intera o tagliata, mantenendo i tentacoli uniti  a due a due Per una cottura più uniforme ed evitare che si attacchi potete appoggiare sulla padella un pezzo di carta forno. Grigliate la piovra fino a cottura stando attente a non seccarla, grigliate assieme anche i pomodorini.
Servite i tentacoli della piovra adagiati sul purè accompagnata con qualche datterino.

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