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La meringa è quella delicata spuma di zucchero e albume, fatta asciugare in forno e contraddistinta da un guscio friabile e da un cuore morbido. Per un ottima meringa servono pochi ingredienti, ma non si può dimenticare il decalogo della meringa perfetta.
Dopo aver osservato le differenze fra i vari tipi di meringa, dall’italiana alla francese, dalla svizzera alla giapponese,  averla preparata con l’acqua faba e gustata in una deliziosa meringata.
Viaggiamo fino all’Australia Australia e Nuova Zelanda, per presentarvi una torta dedicata a una ballerina russa, Anna Pavlova, che a fine anni ’20 del ‘900 pare si trovasse in tour nei due paesi oceanici.

la meringa
PAVLOVA
di Michela Gomiero

liberamente tratta dalla versione di ZoëBakes

per 6 persone
per la meringa

100 g di albumi d’uovo (circa 3)
120 g di zucchero
1 cucchiaio di maizena
1 cucchiaino di cremor tartaro (o lievito vanigliato)
1 cucchiaino di aceto di mele
1 pizzico di sale

per la guarnizione

150 ml di panna fresca
1 cucchiaio di zucchero
la buccia di un limone non trattato
frutti di bosco a piacere
1 cucchiaio di zucchero a velo

Versate gli albumi in una ciotola, aggiungete un pizzico di sale e cominciate a montarli con le fruste elettriche. Appena cominceranno ad avere una consistenza soffice, aggiungete lentamente l’aceto e poi, continuando a montare, un cucchiaio per volta del composto di zucchero, lievito e maizena ben setacciati e mescolati. Continuate quindi a montare fino ad ottenere un composto sodo, lucido e ben sostenuto. Rivestite una placca con della carta forno e procedete a versare al centro la meringa, formando dapprima una montagnola cilindrica di 20 cm di diametro, da modellare poi con delicatezza in una cupoletta aiutandovi con una spatola o con il retro di un cucchiaio. Create un leggero incavo nel mezzo e ripassate i lati dal basso verso l’alto come delle larghe pennellate. Cuocete in forno già caldo a 100-110° per 1 ora, quindi abbassate a 70-80° e proseguite l’asciugatura per 45-50 min. A questo punto spegnete il forno e lasciate raffreddare e terminare l’asciugatura senza aprire il forno (potete lasciarlo un a notte intera). Potrebbero crearsi delle leggere crepe, ma il centro della meringa tenderà a collassare naturalmente, mantenendosi morbido nonostante l’esterno croccante. (qui il bellissimo video di ZoëBakes dove mostra come formarla al meglio). Potrete preparare il guscio di meringa e conservarlo in posto non umido.
A parte montate la panna con un cucchiaio di zucchero e la buccia di limone grattugiata. Riempite con delicatezza l’incavo della pavlova con la panna e frutti di bosco (o altra frutta a piacere). Una leggera spolverata di zucchero a velo prima di servire.

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