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Emblema della colazione estiva nella meravigliosa Sicilia, la granita con la brioscia, è un caposaldo della tradizione pasticcera sicula al quale è impossibile resistere. Granite al caffè, limone, gelsi moltissimi sono i gusti che si possono assaporare accompagnando la brioscia. Nelle scorse giornate abbiamo appreso, dall’intervista di Katia Zanghì al pasticcere messinese Lillo Freni,  che la granita più richiesta è quella al caffè. Se preferite, in alternativa, dopo aver preparato la brioscia potete arricchirla anche con una gustosa granita di gelsi o un insolita al melone

la granita
ESPRESSO GRANITA
di Alessandra Gennaro

Anche se non dovete esagerare, un ciuffo di panna montata è sempre una buona idea, qualche volta addirittura necessaria per bilanciare il gusto decisamente amaro del caffè

ricetta da “The Perfect Scoop” di David Lebovitz
per circa 1 litro di granita

1 litro di caffè (espresso o moka), di ottima qualità, tiepido
300 g di zucchero

Mescolate il caffè con lo zucchero, fino a quando questo si sarà sciolto, poi versatelo in un contenitore di plastica largo e dai bordi bassi e mettetelo in freezer per circa un’ora. Trascorso questo tempo, il composto avrà iniziato il congelamento, a partire dai bordi, che si saranno induriti: tiratelo fuori dal freezer mescolatelo con una forchetta, rompendo la parte ghiacciata ai bordi. Dovete ridistribuire i pezzetti già congelati in tutto il composto, prima di rimetterlo in freezer, per un’altra mezz’ora. Ripetete la stessa operazione (mescolate, scrostando dai bordi la parte congelata), rimettete in freezer, lasciate trascorrere un’altra mezz’ora e procedete allo stesso modo per 3 o 4 volte, “rompendo” i pezzi di ghiaccio, fino a quando otterrete la consistenza cremosa della granita. Tenetela in freezer fino a poco prima di servire. Se dovesse ghiacciare troppo, lasciatela per pochi minuti a temperatura ambiente, poi mescolatela delicatamente con una forchetta, in modo che tornino a formarsi i caratteristici cristalli. Rimettetela in freezer fino a quando non avrà raggiunto la giusta temperatura, circa mezz’ora e poi servite.

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