Blog post

Quasi ogni regione ha la propria farcia caratteristica per preparare i calamari ripieni, il sugo di cottura può condire un buon piatto di pasta da gustare assieme ai calamari ripieni. La base della farcitura è costituita dal trito dei tentacoli mescolati al pane ammorbidito nell’acqua, latte o, perché no, vino, con l’aggiunta di aglio, prezzemolo e uovo.

i calamari
CALAMARI FARCITI CON CAPPERI E BURRATA
di Bianca Berti

Per 4 persone

8 calamari medi, puliti e lavati
200 g di burrata
100 g di misticanza
12 pomodori secchi sott’olio
3 rametti di prezzemolo
2 cucchiai di capperi sott’aceto
1 spicchio di aglio
olio di oliva extravergine
sale
pepe

Risciacquate i calamari e asciugateli utilizzando la carta assorbente.
Tagliate i tentacoli in pezzi e conservateli nel frigorifero.
Staccate le foglie dal prezzemolo, sbucciate e ed eliminate l’anima dell’aglio, dopo di che tritateli insieme.
Scolate i pomodori secchi dall’olio, asciugateli per eliminare l’eccesso d’olio e tagliatene otto in piccoli pezzi.
In una grande ciotola schiacciate la burrata utilizzando una forchetta; aggiungete i pezzi di pomodori, la metà dei capperi e il trito di prezzemolo e aglio, salate e pepate. Mescolate formando una pasta.
Farcite i calamari con questo preparato utilizzando un sac à poche, lasciando 1,5 cm di spazio per poter chiudere l’estremità con due stuzzicadenti.
Riscaldate tre cucchiai di olio in una padella e fate cuocere i calamari 5 minuti per lato, lato a fuoco medio. Coprite e continuate la cottura abbassando la fiamma al minimo per 15 minuti.
Tagliate il resto dei pomodori secchi in quarti, aggiungeteli in una padella con i capperi restanti e i tentacoli tenuti da parte poi cuoceteli 10 minuti coperti.
Servite i calamari tiepidi, irrorati dal liquido di cottura e accompagnati da una insalata misticanza.

 

Previous Post Next Post