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I malloreddus appartengono alla famiglia delle paste fresche “trascinate” così denominate per il gesto che si compie nel momento in cui si confezionano. Semola, acqua tiepida, sale, tanta pazienza e manualità sono gli ingredienti indispensabili per preparare la pasta regina della tavola sarda. Ogni zona della Sardegna ha la sua versione e il proprio nome. Nella campidanese è prevista l’aggiunta dello zafferano ed un condimento a base di salsiccia

i malloreddus
MALLOREDDUS ALLA SALSICCIA
di Milena Zuppiroli

per due persone

200 g di farina di semola di grano duro rimacinata
125 g di acqua
qualche pistillo di zafferano

Sugo di salsiccia

2 salsicce di suino italiano di medie dimensioni (circa 140 g)
350 g di pomodori freschi maturi tipo San Marzano
1 spicchio piccolo di aglio pulito
1 foglia di alloro e 1 di basilico
1 piccola cipolla
olio d’oliva
pecorino grattugiato
sale

Per preparare i malloreddus in un recipiente mettete in infusione i pistilli di zafferano e l’acqua per una trentina di minuti. A parte in un’altra ciotola versate la farina e unite poco per volta l’acqua allo zafferano filtrata. Cominciate ad impastare incorporando piano piano la farina. Lavorate la pasta energicamente finché non sarà soda e liscia.
Prelevatene un pezzetto, coprendo con un canovaccio pulito l’impasto rimasto. Adagiate il pezzo di pasta e tiratelo formando un lungo cordoncino sottile. Tenendo il coltello leggermente di sbieco, tagliate il cordoncino in pezzi da 2 cm circa. Strofinate sui palmi delle mani ogni pezzetto di pasta allungandolo leggermente e modellandolo. Procedete così ottenendo quindi dei cilindretti di pasta. Passate ogni cilindretto di pasta sul riga gnocchi, o su una superficie piana con scanalatura, esercitando una leggera pressione al centro così da formare un avvallamento.

Per preparare il condimento mettete in un tegame la cipolla e lo spicchio di aglio tritati e soffriggete in olio d’oliva, unite la salsiccia tagliata a tocchetti e fatela dorare, quindi aggiungete i pomodori tagliati finemente, un pizzico di sale, l’alloro e il basilico. Lasciate cuocere a fuoco lento e quando sarà pronto eliminate la foglia di alloro.

A parte, cuocete i malloreddus in una pentola di acqua salata in ebollizione. Conditeli con il sugo di salsiccia. Servite spolverando con il pecorino e guarnendo con una fogliolina di basilico fresco.

 

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