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Il profumo e la dolcezza della frutta di stagione può essere conservata preparando le deliziose confetture. Sono un componente indispensabile per la colazione mediterranea. Molti i metodi di cottura, ma prima di dedicarvi alle vostre confetture vi suggeriamo di leggere l’articolo già pubblicato sulle norme igieniche necessarie per poter ottenere delle conserve golose e sicure. In commercio possiamo trovare confetture di ogni tipo, dalle tradizionali albicocca o frutti di bosco a quelle più ricercate e aromatizzate con spezie ed erbe aromatiche. Le marmellate sono preparazioni a base di zucchero e agrumi mentre le confetture sono preparazioni a base di zucchero e polpa o purea di tutti gli altri frutti

della confettura
MARMELLATA DI ARANCE AMARE
di Tina Tarabelli

per circa 7 vasi da 340 g

1kg di arance
1 grosso limone
2 kg zucchero semolato

Tagliate a metà le arance e, usando la punta di un coltello, togliete ogni seme e mettetelo in un quadrato di garza a due strati di circa 30 x 30 cm. Spremete il succo dalle arance in una ciotola molto grande e aggiungete eventuali pezzetti di polpa d’arancia. Tagliate ogni metà di arancia in quarti grattando via le membrane che rivestono la polpa. Tagliate la buccia il più uniformemente possibile in pezzi sottili e scartate le estremità del frutto e la parte bianca. Trasferite anche la buccia tagliuzzata nella ciotola.
Chiudete il quadrato di garza a formare un sacchetto e legandolo con lo spago. Quando si legala lasciate una estremità più lunga di corda utile per legare il sacchetto sulla maniglia della pentola e immergerlo nel liquido quando cuoce la marmellata. Mettete il sacchetto di garza nella ciotola dove sono la buccia e il succo. Aggiungete 2 litri di acqua fredda, assicurandovi che tutto sia immerso nell’acqua, quindi coprite con pellicola trasparente e lasciate riposare per una notte al fresco.
Il giorno successivo, travasate tutto in una pentola e legate il sacchetto alla maniglia della pentola. Portate il tutto a ebollizione su un fuoco medio-basso e cuocete a fuoco lento per circa 90 minuti fino a rendere la buccia molto morbida, si dovrebbe essere in grado di schiacciarla facilmente con le dita.
Quando la buccia è abbastanza morbida, rimuovete il sacchetto di garza, premendolo bene con un cucchiaio di legno per estrarre tutta la pectina possibile dai semi.
Tagliate a metà e spremete il limone, poi versate nel tegame il succo di limone e lo zucchero. Continuate a mescolare la marmellata di tanto in tanto per aiutare lo zucchero a sciogliersi. Questa è una fase importante, quindi assicuratevi che tutto lo zucchero si sia dissolto prima di passare alla fase successiva; ci vorranno circa 15 minuti.
Eliminate con un cucchiaino eventuali semi rimasti.
Mettete un piattino nel congelatore per il test e mettete i barattoli e i coperchi nel forno caldo per 15-20 minuti per sterilizzarli.
Portate la marmellata a ebollizione e fate bollire per 20-25 minuti o fino a quando non ha raggiunto il giusto punto di gelificazione. Versate un cucchiaino sul piattino, la marmellata è pronta quando scenderà lentamente dal piattino inclinato. Quando la marmellata è pronta spegnete e lasciatela riposare la marmellata per 15 minuti; questo aiuterà a distribuire la buccia in modo uniforme. Girate la marmellata per disperdere eventuali bolle d’aria. Usando una caraffa graduata e un imbuto, trasferite la marmellata nei barattoli caldi sterilizzati. Sigillate e lasciate raffreddare completamente. Conservate i barattoli di marmellata in un luogo fresco e asciutto.

 

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