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Gli storici della gastronomia discutono da tanto tempo sull’origine delle pappardelle, ma gli amanti della ghiotta cucina toscana nel cuor loro hanno deciso che la Maremma selvaggia  è il loro palcoscenico. Le pappardelle, formato di pasta all’uovo della tradizione toscana, amano i sughi intensi e corposi come un ragù d’anatra o di cinghiale. La loro larghezza, contrariamente alle misure delle  cugine emiliane, non è codificata però oltrepassa notevolmente le 0,8 cm delle tagliatelle per arrivare a 2 o addirittura a 4 cm.

delle pappardelle
PAPPARDELLE AL SALMONE AFFUMICATO E POMODORINI
di Elena Arrigoni

Per 2 persone

160 g di pappardelle all’uovo
80 g di salmone affumicato di buona qualità
200 g di pomodori ciliegini o datterini
prezzemolo fresco
scorza di 1 limone
olio extra vergine di oliva
sale e pepe
erbe provenzali

Scaldate il forno a 200 °C.
Tagliate i pomodorini a metà o in quarti a secondo della grandezza e distribuiteli uniformemente su una teglia da forno leggermente unta. Cospargete con il sale, il pepe e le erbe aromatiche (potete usare quelle che preferite)
Fate cuocere fino a che i pomodori non saranno morbidi e leggermente abbrustoliti in superficie e lasciate da parte.
Potete prepararli anche il giorno prima.
Portate a bollore abbondante acqua salata e fate lessare le pappardelle, scolatele e condite subito con i pomodori e il salmone spezzettato, guarnite con il prezzemolo fresco, abbondante buccia di limone grattugiata e un filo di olio a crudo e servite.

 

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