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I krumiri e le paste di meliga sono tipici biscotti piemontesi, preparati con la farina di mais che in dialetto nella zona del cuneese, viene detto “meliga” da cui il nome dei frollini a forma di ciambella la cui caratteristica è quel sapore rustico e il colore giallo del mais la cui percentuale non deve essere inferiore al 40%.
I krumiri di forma arcuata, nascono nel Monferrato del 1870 dalla mani del famoso pasticcere piemontese Domenico Rossi e devono il loro nome al Krumiro un liquore molto apprezzato in quel periodo. Vengono prodotti dalla storica azienda che mantiene segreta la ricetta, ma tale è la bontà di questi biscotti che i tentativi di riproduzione casalinga sono tantissimi

KRUMIRI O CRUMIRI
di Bianca Berti

140 g di farina di mais
140 g di burro
100 g di farina bianca
75 g zucchero
2 tuorli
vaniglia

Mescolate la farina di mais, la farina bianca, lo zucchero, un pizzico di sale e la vaniglia; aggiungete il burro e i tuorli. Formate una palla, avvolgetela nella pellicola e lasciatela riposare per circa una mezz’ora.
Dividete poi in due o tre pezzi, inseriteli in una tasca da pasticciere con bocchetta zigrinata e formate i biscotti. Se non avete la tasca da pasticcere potete formare dei cordoncini lunghi una decina di cm e create la tipica zigrinatura con l’ausilio di una forchetta.
Appoggiate questi pezzi su una placca ricoperta di carta da forno e date loro la forma caratteristica “a manubrio”.
Infornate in forno statico a 180 °C per 10 minuti, dovranno risultare belli dorati, lasciate riposare per una notte intera. Conservate in scatole di latta.

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