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ll rapporto dell’uomo con il castagno e i suoi frutti, castagne e maroni,  rappresenta un magnifico sodalizio fra uomo e terra, e per questa ragione va protetto e conservato con maggiore cura e attenzione possibile. La castagna è  presente nella dieta alimentare dell’uomo fin dalla preistoria e gli uomini primitivi se ne cibavano quando ancora l’agricoltura era una pratica sconosciuta. Per la loro grande versatilità d’utilizzo durante le guerre divennero unico alimento di sussistenza.
Le caratteristiche e le differenze delle castagne dai maroni li abbiamo approfondi nelle precedenti giornate.

le castagne
CRUMBLE AUTUNNALE CON CASTAGNE E ZUCCA
di Anna Calabrese

150 g di zucca pulita
150 g di castagne lessate
1 cucchiaino di miele del bosco
100 g di farina integrale di farro
50 g di burro + una noce
50 g di zucchero

Tagliate la zucca a cubetti piccolissimi (circa 5/6mm per lato) e fatela saltare per circa 6/7 minuti in una padella con le castagne a pezzi, una noce di burro e un cucchiaino di miele del bosco.
Accendete il forno a 180 °C.
Per il crumble in una ciotola unite lo zucchero, il burro e la farina e lavorate velocemente il tutto con le mani fino ad ottenere un impasto sabbioso. Stendere il crumble su una teglia protetta da carta da forno.
In un’altra teglia sistemare il composto di zucca e castagne.
Infornate a 180 °C in forno già a temperatura per circa 20 minuti. Sfornate, lasciate raffreddare leggermente.
Sistemate il composto di castagne e zucca in un piatto da portata spolverate con il crumble, decorate con castagne e fettine di zucca semicandita, preparata facendola bollire per 5 minuti in uno sciroppo fatto con pari quantità di zucchero e acqua, e poi scolata.

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