Blog post

I dolci quaresimali, come i  piatti quaresimali che fanno parte della tradizione gastronomica italiana sono numerosi, tanto che anche Pellegrino Artusi ha dedicato loro un libro “Pranzi di magro. Ricettario per giorni senza carne” dove si possono scoprire tante ricette tipiche come lo sformato di pesce, i tortelli di ceci, gli gnocchi, i maccheroni alle sarde e tanti altri.
Sono tantissime le città italiane che vantano una propria ricetta di biscotti serviti durante la Quaresima e che, nella maggior parte dei casi, prendono il nome di Quaresimali. Accanto a dolci e biscotti, ecco il pan di ramerino ricco di simboli sacri ed implicazioni protettive, primordiali, esoteriche,  il rosmarino simbolo di immortalità, il grano e l’uva, simbolo di vita e nella cristianità di comunione, di Cristo che ritroviamo si tagli  a croce, fatti sul pane.

i dolci quaresimali
RAVIOLI DOLCI ALLA FRUTTA
di Milena Zuppiroli

Liberamente tratta da “Altre ricette di Petronilla”

Per la sfoglia

300 g di farina bianca 00
3 cucchiai di zucchero
1 presina di sale
1 bicchierino e mezzo di rum
2 cucchiai e mezzo di ricotta
1 tazzina di vino bianco
il succo di una mezza arancia grande

Per il ripieno

200 g di prugne
200 g di pere
200 g di mele
50 g di cioccolato tritato
2 cucchiai di zucchero
1 bicchiere di vino bianco

olio di semi per friggere
zucchero a velo per decorare

Per preparare il ripieno tagliate finemente prugne, mele e pere. Trasferitele in un tegame con uvetta sultanina, cioccolato tritato, zucchero e 1 bicchiere di vino bianco. Fate bollire lentamente per un’ora e mezza, mescolando di tanto in tanto e fate raffreddare.

Preparate i ravioli. In una ciotola versate la farina, lo zucchero e 1 presina di sale. Mescolate tutto poi aggiungere il resto degli ingredienti. Impastate con cura fino ad ottenere una pasta liscia e morbida ma non appiccicosa. Nel caso aggiungete un poco di farina, al contrario se troppo secca unite un altro poco di succo di arancia.
Posizionate la pasta tra due fogli di carta forno e, dopo averla appiattita leggermente con le mani, trasferitela in frigorifero a riposare per almeno 3 ore.
Sul piano di lavoro spolverato di farina stendete la pasta aiutandovi con il mattarello ad uno spessore di qualche millimetro. Ricavate dei quadrati larghi circa 4 dita. Al centro di ognuno ponete una noce di ripieno preparato in precedenza. Unite i due angoli opposti del quadrato di pasta formando un triangolo. Sigillate i lati pizzicando bene la pasta. E’ importante che i ravioli dolci siano chiusi perfettamente altrimenti friggendoli si apriranno facendo uscire la farcia.
In una padella fonda riscaldate l’olio di semi a 180 °C  e cuocete i ravioli tre o quattro alla volta, girandoli una volta dorati per cuoceteli anche dall’altro lato. Scolateli, tamponateli con la carta assorbente e spolverateli di zucchero a velo. Serviteli tiepidi con una bella tazza di vino.

 

 

Previous Post Next Post