Il Bonet piemontese è uno dei dolci più tipici ed antichi del Piemonte, fresco e “cioccolatoso”, il suo nome allude alla forma circolare dello stampo usato. Moltissime le varianti del bonet forse una per ogni famiglia piemontese, dopo la versione classica del Cucchiaio D’Argento, la ricetta di Veronelli e di Montersino, quello astigiano e la delicatissima versione alle nocciole, oggi si presenta in una golosa monoporzione
IL BONET PIEMONTESE IN MONOPORZIONE
di Elena Broglia
per 6 porzioni
4 uova
180 g di zucchero
50 g di cacao amaro
100 g di amaretti
1/2 litro di latte
50ml di cognac o Amaretto di Saronno
100 g di zucchero per il caramello
Sbattete le uova con lo zucchero, aggiungete il cacao amaro. Scaldate il latte senza farlo bollire e unite a filo agli altri ingredienti. Tritate gli amaretti, bagnateli con il cognac e inseriteli nel composto al cacao.
Preparate il caramello, sciogliendo lo zucchero con un cucchiaio di acqua in una padella fino a renderlo liquido e di color miele. Foderate con il caramello le monoporzioni di alluminio, versate poi il composto al cacao.
Mettete tutte le monoporzioni in una teglia, per la cottura a bagnomaria.
Accendete il forno a 180 °C e scaldate mezzo litro di acqua, quando il forno è in temperatura versate l’acqua bollente nella teglia fino ad arrivare a metà dell’altezza delle monoporzioni, mettete subito in forno e cuocete circa 15 minuti in forno statico. Lasciate raffreddare e poi mettete in frigorifero, lasciandolo almeno 3 ore prima di servire.
Con una lama staccate i bordi dallo stampino, posizionate il bonet sui piattini e decorate con un amaretto intero o sbriciolato.