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Pane tipico sardo è un disco di pasta molto sottile e croccante, il pane carasau si può conservare molto a lungo. Solo acqua e farina di semola per un pane che parla tanto da essere conosciuto come carta musica. La lavorazione del pane è lunga e sulla sua riuscita incide moltissimo la cottura e il forno utilizzato.
Pur nella consapevolezza che farlo in casa non sarà mai come quello cotto nel forno a legna ci si può provare affidandosi alla ricetta delle Sorelle Simili tratta dal libro  Pane e roba dolce – A. Vallardi
Il pane carasau con la sua fragranza può diventare anche protagonista di piatti sfiziosi dolci come una millefoglie e salati come in queste lasagne.

il pane carasau
LASAGNE DI PANE CARASAU, ZUCCHINE E GAMBERETTI
di Elena Broglia

per 4 persone

250 g di pane carasau
4 zucchine
300 g di gamberetti
2 spicchi di aglio
30 ml di brandy
6 cucchiai di olio evo
500 ml di brodo vegetale
250 g di ricotta
20 g di Parmigiano Reggiano grattugiato
sale

Scaldate il brodo vegetale. Tagliate a cubetti le zucchine, scaldate due cucchiai di olio con l’aglio, aggiungete le zucchine, saltate aggiustate di sale e cuocete per 5-10 minuti, aggiungendo se ce ne fosse bisogno un piccolo mestolo di brodo.
Riscaldate in un’altra padella due cucchiai di olio unite i gamberetti sgusciati, saltate e sfumate con il brandy, continuate la cottura fino a quando l’alcol si è evaporato, spegnete e regolate di sale.

In una teglia da forno, aggiungete un paio di cucchiai di brodo, mettete uno strato di pane carasau, farcite con le zucchine, poi i gamberetti e qualche cucchiaino di ricotta, fate un altro strato di pane carasau, bagnate con i due cucchiai di brodo e poi ancora zucchine, gamberetti e ricotta, continuate così fino al bordo.
Finite con uno strato di pane carasau, bagnate con il brodo, cospargete di Parmigiano Reggiano grattugiato e poi un giro di olio. Cuocete in forno già caldo a 200 °C, per 10 minuti funzione grill.
Lasciate riposare 5 minuti prima di servire.

 

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