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Il tonno di coniglio è una tecnica di conservazione che risale all’esigenza di conservare la carne preziosa anche in mancanza di frigoriferi. Originaria del Monferrato oggi viene preparata anche altre i confini piemontesi.
Gustoso abbinato a delle patate e ai pomodori secchi

del tonno di coniglio
TONNO DI CONIGLIO E ….. DI POLLO
di Manuela Valentini

Tonno di coniglio o coniglio alla monferrina
con ricetta di Giuliana Fabris

1 coniglio in pezzi
1 carota
1 costa di sedano
1 cipolla
1 spicchio d’aglio
1 porro
1 bouquet garni
(1 ciuffo abbondante di prezzemolo, uno di basilico, un rametto di rosmarino, 2 o 3 foglie salvia, maggiorana, origano fresco, timo, alloro)
1 bicchiere colmo di vino bianco aromatico e profumato
1 bicchiere colmo di vino bianco
sale, pepe nero in grani

olio di ottima qualità
1 spicchio d’aglio
sale, pepe nero macinato al momento
salvia

Mondate le verdure, portate a ebollizione abbondante acqua, una volta che prende il bollore, unite i pezzi di coniglio, sedano, carota e cipolla, l’aglio, il porro, il mazzetto di erbe aromatiche legato in modo che non si disperda nella pentola, il pepe in grani e poco sale grosso.
Quando si rialza il calore, aggiungete anche il bicchiere di vino bianco, abbassate il fuoco, coprite e lasciate sobbollire dolcemente per un’ora circa. Dopodiché spegnete e lasciate raffreddare il coniglio nel suo brodo.
Una volta freddo, spolpate il coniglio per bene, riducendolo in piccoli pezzetti mettendoli man mano in una terrina o in una insalatiera, procedendo a strati, su ogni strato spargete un pizzico di sale, una macinata di pepe nero, foglie di salvia a pezzetti e sottili fettine d’aglio e alla fine coprite bene il tutto con abbondante olio, proprio come fosse tonno.
Tenete in frigorifero e controllate ogni tanto che l’olio non manchi, il coniglio lo assorbirà ed è appunto per quello che prenderà la consistenza del tonno quindi se serve, rabboccate.

La preparaziobe del tonno di pollo lo trovate nel precedente articolo

 

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