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I taralli e i tarallini, sono piccoli pani croccanti, tostati, semplici o variamente speziati, caratterizzati dalla lunghissima conservabilità e dalla facilità di trasporto, legata anche alla loro particolare forma ad anello. Nascono da un geniale riciclo, dall’abitudine di impastare i piccoli ritagli di pasta, risultanti dalla formatura dei pani, con grassi, la sugna a Napoli, l’olio in Puglia, formati a piccola ciambella, e infornati col pane a biscottarsi. Moltissime le versioni dei taralli che si possono gustare, con lievito di birra o lievito madre o bicarbonato, dai tradizionali con sugna napoletani ai tarallini bolliti al finocchietto e la variante dolce glassata.

dei taralli
TARALLI 
di Manuela Valentini

con ricetta dei “Taralli di Venafro” di Tina Tarabelli
per circa 20 taralli

650 g di farina tipo 0
250 ml di acqua
8 g di lievito di birra
15 g di sale
150 ml circa di olio extravergine di oliva
2 cucchiai di semi di carvi (finocchietto nella ricetta originale)

Sciogliete il lievito di birra nell’acqua tiepida. Versate metà della farina in una capace ciotola, aggiungete il lievito e mescolate fino ad ottenere un composto piuttosto grumoso .
Fatelo lievitare coperto da un telo per qualche ora (in inverno, si può preparare anche 12 ore prima).
Trascorso il tempo necessario, versate la restante farina sulla spianatoia, fate la fontana e aggiungete il composto lievitato, l’olio, il sale e i semi di carvi. Incorporate tutti gli ingredienti e lavorate il composto fin quando non sarà liscio ed elastico. Lasciate riposare una mezzora.

Ritagliate dei pezzi di impasto e sulla spianatoia formate dei bastoncini lunghi 50 cm rotolandoli uno per volta ripiegateli in due, attorcigliateli e formate il tarallo, unendo le due estremità. Quando tutti i taralli sono pronti poneteli su una teglia ricoperta di carta forno e fateli lievitare coperti.

Quando dopo circa 90 minuti avranno raggiunto la giusta lievitazione, portate a bollore l’acqua in una pentola capiente. Immergetevi delicatamente i taralli pochi pezzi alla volta e, appena verranno a galla, scolateli e metteteli ad asciugare su un telo pulito per circa 2/ 3 ore.
Cuocete i taralli in forno preriscaldato a 190 °C per 40 minuti circa.
A metà cottura girateli sottosopra e abbassare a 180 °C. Dovranno essere dorati, croccanti ed asciutti internamente, eventualmente abbassate la temperatura e prolungate la cottura.
Sfornateli e fateli raffreddare bene. Li potete conservare a lungo in scatole di latta

 

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