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Non sono gnocchi, non chiamateli ravioli nudi loro sono Gnudi. Un delizioso piatto che nasce nelle campagne toscane ma che rallegra tutte le nostre tavole. Semplici da preparare l’unica regola da rispettare è essere parsimoniosi con la farina, utilizzandone giusto quanto basta per poterli modellare e ottenere gli gnudi morbidi come un cuscino

degli gnudi
GNUDI DI RICOTTA E SPINACI CON BURRO E SALVIA
di Francesca Geloso

450 g di spinaci freschi
250 g di ricotta
1 uovo+ 1 tuorlo
2 cucchiai abbondanti di parmigiano grattugiato
2 cucchiai di farina
noce moscata
pepe macinato
sale

burro e salvia per condire

Sbollentate gli spinaci puliti in acqua salata, poi scolateli e strizzateli bene.
Mentre gli spinaci si raffreddano, mescolate in una capiente ciotola la ricotta con il parmigiano grattugiato, l’uovo e il tuorlo, la farina setacciata, la noce moscata, il sale e il pepe.
Tritate con un coltello gli spinaci e poi uniteli al composto fatto precedentemente, mescolando bene.
Realizzate tante palline di impasto di circa 5 cm di diametro e poi passatele nella farina.
In una pentola con  abbondante acqua salata e bollente lessate gli gnudi, fino a quando vengono quindi scolateli.  Intanto in un pentolino fatte sciogliere il burro con la salvia fino ad ottenere un burro fuso color nocciola con il quale condirete gli gnudi poi spolverateli con altro parmigiano grattugiato fresco.

 

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