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E’ un dolce di origine laziale, semplice e goloso, ma risale al tempo dei romani la conoscenza e la storia del maritozzo. Erano delle pagnotte addolcite con uvetta, canditi e miele, un pasto nutriente che le mogli preparavano per i mariti, soprattutto dolci tradizionali di quaresima che venivano offerti con vino bianco
Oggi del maritozzo troviamo una versione più moderna soffice e invitante dove l’uvetta e i canditi sono quasi spariti e si arricchisce con un goloso ripieno di panna montata

del maritozzo

MARITOZZI ALLA ROMANA

Ricetta tradizionale storica
da “Ricette regionali italiane” di Anna Gosetti della Salda

300 g di farina 0
100 g di uvetta sultanina
50 g di pinoli
50 g di cedro candito
50 g di zucchero
50 gr di pasta da pane
Olio di oliva
2 uova
Sale

Mettete sulla spianatoia la pasta da pane e lavoratela con 100 g di farina, un pizzico di sale, un cucchiaio d’olio e un uovo. Quando avrete ben impastato fatene una palla e mettetela in una ciotola copritela con un tovagliolo doppio e fatela lievitare in luogo tiepido per 4 ore.
Trascorso questo tempo rimettete l’impasto sulla spianatoia ed aggiungete la farina rimanente, 40 gr d’olio, lo zucchero, un pizzico di sale e l’altro uovo.
Impastate bene e se serve incorporate un po’ di acqua tiepida, l’impasto deve risultare piuttosto morbido. Unite l’uvetta, che avrete ammorbidito in acqua tiepida e poi asciugato tamponandola, i pinoli e il cedro tritato fine. Lavorate la pasta a lungo, fatene poi dei panini oblunghi e disponeteli su una placca oliata. Lasciate lievitare ancora per 6 ore e poi infornate in forno caldo a 180 °C e cuocete per 15 minuti.

 

Foto copertina dei Maritozzi con panna presa dal sito del Cucchiaio D’Argento

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