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Affonda le sue radici nei tempi antichi e nella tradizione di una cucina contadina di sussistenza; é un pane dolce, tanto povero negli ingredienti quanto ricco nel sapore e nella sua più autentica versione è il miglio a far da protagonista principale.

Il pan de mej è una piccola focaccia al sapore di sambuco preparata originariamente nel giorno di San Giorgio con lievito di birra e miglio. La ricetta moderna è molto diversa da quella originale, adesso si predilige prepararla principalmente con lievito chimico rimane integro il gusto, ma cambia la consistenza essendo più simile ad un biscotto.
Come da tradizione inzuppatelo nel latte o accompagnatelo con la panna, lo troverete irresistibile.


PAN DE MEJ (con farina di miglio)
di Michela Gomiero

Per 10 circa

200 g di farina di miglio
100 g di farina 0
100 g di burro
60 g di zucchero
2 uova
10 g di lievito (2 cucchiaini)
1 pizzico di sale
latte
fiori di sambuco secchi o freschi
zucchero a velo

Montate il burro a pomata con lo zucchero e un pizzico di sale, quindi amalgamate l’uovo rendendolo spumoso. A questo punto aggiungete poco alla volta le due farine e il lievito setacciati e, se si desidera, una manciata di fiori di sambuco. Se l’impasto fosse troppo duro aggiungete qualche cucchiaio di latte. Con le mani inumidite create delle polpette schiacciate leggermente in superficie e disponetele su una placca rivestita di carta forno ben distanziate. Spolverate la superficie con abbondante zucchero al velo e altri fiori.
Cuocete in forno già caldo a 180 °C per 25-30 min.
Per rispettare la tradizione serviteli con del latte o con panna.

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