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Lo gnocco fritto è uno dei fritti italiani più conosciuti e apprezzati; accompagnato da affettati e formaggi è emblema del grande street food delle terre emiliane e romagnole e il suo segreto sta tutto nella sua bontà che lo rende davvero irresistibile.

Tipico dell’Emilia di antiche origini contadine, quella piccola porzione di pasta da pane che viene fritta fino a gonfiarsi è “Il gnocco fritto” o più precisamente “al gnòc frétt”. Ottimo street food immancabile nelle fiere, dove viene offerto nel cartoccio, ma al bar o ristorante é  l’accompagnamento classico di taglieri di salumi e formaggi.
Tanti i nomi con cui è conosciuto e anche gli impasti possono essere leggermente diverse ma la bontà non cambia

gnocco fritto
GNOCCO FRITTO CON LIEVITO MADRE
di Anna Laura Mattesini

150 g di lievito madre appena rinfrescato (non è necessario attendere il raddoppio)
100 g di farina 00
50 ml di acqua
50 g di strutto
un pizzico di sale

Sciogliete il lievito madre nell’acqua, aggiungete la farina setacciata con il sale e lo strutto. Impastate bene e lasciate riposare per un paio d’ore. Stendete l’impasto con il mattarello o con la macchina della pasta allo spessore più largo, ripiegando l’impasto e ripassandolo più volte.
Ritagliate dei rettangoli non troppo grandi e friggeteli in olio caldo.

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