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Nessuna cosa grande compare all’improvviso, nemmeno l’uva, nemmeno i fichi.
Se ora mi dici: “Voglio un fico”; ti rispondo: “Ci vuole tempo”.
Lascia innanzitutto che vengano i fiori, poi che si sviluppino i frutti e, poi, che maturino
.“
– Epitteto filosofo greco antico

I fichi sono presenti nella nostra storia da tempi remotissimi, non solo come fonte di nutrimento ma anche come simbolo di vita e di fecondità. Anche nel linguaggio sono spesso presenti in proverbi o modi di dire. Moltissime le proprietà del fico, del latte che anticamente fungeva da caglio e delle foglie spesso usate per cucinare o per decotti.


BARRETTE SEMINTEGRALI ALLA CONFETTURA DI FICHI
di Francesca Geloso

Per 8 porzioni

210 g di farina semintegrale macinata a pietra
125 g di burro freddo a dadini
115 g di zucchero a velo
1 tuorlo
1 cucchiaino di estratto di vaniglia
1/2 cucchiaino di lievito in polvere
un pizzico di sale
200 g di confettura di fichi e limone
1 cucchiaio di zucchero di canna
1 cucchiaio di granella di nocciole

Rivestite con carta da forno una teglia di cm 20 x 20.
Setacciate la farina con lo zucchero a velo, il lievito e il sale. Unite il burro e lavorate il tutto con la punta delle dita, fino a ottenere un composto sbriciolato.
Unite il tuorlo e l’essenza di vaniglia e lavorate velocemente fino a che l’impasto non sta insieme. Prelevatene due terzi e distribuitelo sul fondo della teglia, compattandolo con le mani. Versate la confettura sulla base di pasta.
Sbriciolate sopra la confettura il resto della frolla, poi spolverizzate con lo zucchero di canna e la granella di nocciole.
Infornate a 190 °C per 30 minuti, poi sfornate e lasciate raffreddare completamente.
Mettete qualche ora in frigorifero prima di tagliarli, per ottenere un taglio più preciso.

 

Foto copertina di Cinzia Cortella

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