E’ dall’antichità che le comunità cristiane di tutto il mondo hanno recuperato la tradizione delle zuppe di legumi. In principio erano le fave secche, simbolo di resurrezione, nel mondo classico, ma poi l’usanza si estese anche ad altri ingredienti, dal grano cotto ai fagioli, passando attraverso i ceci.
A Genova la zuppa di ceci o meglio lo zimino di ceci è la zuppa tipica che si prepara nel giorno dei morti.
ZUPPA DI CECI E FUNGHI
di Michela Gomiero
ceci secchi messi a bagno la sera precedente
funghi champignon
2 patate
1 cipolla piccola
curcuma a piacere
olio extravergine
sale e pepe
Bollite i ceci per un’ora circa salando leggermente solo negli ultimi 20 minuti
Tagliate la cipolla e fatela ammorbidire in una pentola con un cucchiaio d’olio. Aggiungete i funghi puliti e affettati, salate leggermente e toglieteli dal fuoco a metà cottura. Tenetene da parte 1/3. Ai restanti aggiungete le patate tagliate a piccoli tocchetti, 2/3 dei ceci cotti e coprite tutto con l’acqua di cottura dei ceci. Fate cuocere, quindi passate il tutto con un mixer a immersione. Aggiungete della curcuma a piacere e aggiustate di sale e unite i restanti ceci e funghi. Fate cuocere ancora un po’ per rapprendere e portare la zuppa alla consistenza preferita.
Servite con una macinata di pepe, un giro d’olio e crudo e, se gradite, dei crostini.