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Un vero concentrato di sapori e profumi racchiusi in un vasetto di vetro, una delle conserve più apprezzate è il sottolio. Bastano loro per rendere ricco anche un semplice antipasto. Chiamateli sottolio o sott’olio entrambe le grafie sono corrette, ma non dimenticate di seguire le regole per una corretta preparazione e di buona conservazione.

i sottolio
SCALOGNI SOTTOLIO
di Elena Broglia

Ricetta tratta da qui

1kg di scalogni
200g di sale fino
2l di aceto bianco
timo a piacere
olio evo quanto basta

Pulite gli scalogni, levando la buccia esterna, mettete sotto sale e dopo 24 ore eliminate il sale con acqua corrente. Asciugate il prodotto, inseritelo in una grande ciotola e copritelo completamente con l’aceto.
Lasciate a riposare per altre 24 ore.
Scolate ed asciugate accuratamente con un panno di cotone.
Nel frattempo preparate i vasi in cui verranno riposti, lavateli e passateli in forno per sterilizzarli a 200 °C per 30 minuti, lasciateli raffreddare a forno chiuso.
Mettete gli scalogni nei vasetti preparati, aggiungete qualche fogliolina di timo fresco e ricoprite completamente con l’olio. Chiudete con tappi nuovi e sterilizzate in pentola piena d’acqua (che deve coprire i tappi) per circa 30 minuti, lasciate raffreddare i vasetti nell’acqua di sterilizzazione.
Consumare dopo almeno 1 mese.

 

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