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Le frittelle hanno origini lontane del tempo e risalgono all’antica civiltà romana, chiamate “frictilia” erano essenzialmente delle focaccette di farina e olio addolcite con il miele.
A carnevale le frittelle non possono proprio mancare, con i loro profumi rallegrano la festa per grandi e piccini.
Ogni regione ha le proprie frittelle, piatte, rotonde, a ciambella, ripiene di crema o marmellata o semplicemente ricoperte di zucchero al velo

le frittelle
FRITTELE DI MELE
di Manuela Valentini

mele
zucchero
grappa

150 g di farina bianca
1 uovo
1 bicchierino di grappa
1 pizzico di sale
latte

olio per friggere

Le mele devono avere una polpa consistente e meglio se non sono troppo piccole.
Sbucciatele e con delicatezza, per non romperle, togliete il torsolo con l’apposito attrezzo poi affettatele a rondelle, dovrete ottenere delle fette di circa 1 cm. Se non avete il levatorsoli, tagliatele prima a rondelle poi aiutandovi con un piccolo coppapasta togliete il torsolo
Le fette così ottenute dopo averle cosparse di zucchero e di grappa, lasciatele macerare in un piatto abbastanza grande per almeno mezz’ora.
Nel frattempo preparate una pastella piuttosto densa. Amalgamate la farina con l’uovo, la grappa, il sale e aggiungete il latte quel tanto che basta per raggiungere la giusta densità. Lasciate riposare un po’ la pastella.
Quando le fette di mela saranno macerate, passatele nella pastella e friggetele in abbondante olio molto caldo a 160 °C circa. Appena fritte toglietele dall’olio e fatele sgocciolare su della carta per fritti.
Spolveratele con dello zucchero e servitele belle calde. Si possono accompagnare anche con del buon Vin Santo.

 

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